NVIDIA ha recentemente confermato la sua posizione di leader nel mercato dell’intelligenza artificiale, evidenziando come questa tecnologia rappresenti la prossima grande frontiera degli investimenti. Elon Musk, noto per la sua visione futuristica, sembra intenzionato a sfruttare appieno questa opportunità con un ambizioso progetto: la costruzione di un supercomputer per l’IA denominato xAI, il cui costo è descritto come impressionante.
Il progetto xAI di Elon Musk
Il progetto xAI, già soprannominato la “gigafactory del calcolo“, è in fase di valutazione per essere localizzato a Memphis, con l’obiettivo di trasformare la città del Tennessee nel polo mondiale di un supercomputer di dimensioni senza precedenti.
La notizia è stata confermata anche dalla Greater Memphis Chamber, il cui sindaco ha dichiarato che la città ha un sito ideale e maturo per accogliere investimenti di questa portata, sebbene la partnership con Musk non sia ancora ufficiale. Attualmente, il progetto è in attesa di approvazione da parte di diverse autorità, inclusi il Memphis Shelby Country Economic Development Growth Engine, la Tennessee Valley Authority e le autorità governative.
L’eventuale realizzazione di xAI rappresenterebbe non solo un traguardo significativo per Memphis, ma anche l’investimento più grande nella storia della città. Ted Townsend, presidente e CEO della Greater Memphis Chamber, ha rivelato a Business Insider che non è ancora stata delineata una roadmap precisa per il lancio del progetto, ma che il team di xAI sta lavorando con determinazione per rispettare le scadenze prefissate. Elon Musk, in passato, ha espresso l’intenzione di rendere operativo il supercomputer entro l’autunno del 2025, dimostrando un impegno deciso verso il completamento di questa ambiziosa iniziativa.
Memphis e il suo futuro tecnologico
Il progetto xAI non si limita solo a un’impresa tecnologica, ma promette di trasformare il panorama dell’IA e delle infrastrutture informatiche globali, posizionando Memphis al centro di un futuro digitale all’avanguardia.