Fiat

Fiat di recente ha presentato la nuova versione della sua celebre Panda, ribattezzata Pandina. Quest’ ultima si pone l’obiettivo di adeguarsi alle normative di sicurezza dell’Unione Europea che entreranno in vigore a partire da luglio 2024. Anche se l’azienda non ha ancora ufficializzato prezzi e dettagli completi degli allestimenti, sul web circolano informazioni piuttosto dettagliate che sembrano molto realistiche. Secondo queste indiscrezioni, la nuova auto sarà disponibile in tre varianti. Ovvero Classic, ClassicPack City e Pandina.

Fiat Pandina: prezzi e allestimenti trapelano online

Il modello base, denominato PandaClassic, dovrebbe partire da un prezzo di listino di 15.900€. Senza considerare eventuali promozioni o incentivi statali. Questa versione includerà una serie di sensori di parcheggio posteriori, un quadro strumenti digitale da 7 pollici. Oltre a sistemi di assistenza alla guida essenziali (ADAS), sedili con il logo del brand, un volante aggiornato e la serigrafia Pandina sul terzo vetro laterale posteriore. Un gradino sopra troviamo la PandaClassicPack City, proposta a 16.5503. Essa aggiunge una radio da 5 pollici con comandi al volante, cruise control, specchietti regolabili e riscaldabili elettricamente, un sedile guida regolabile in altezza. Tra le opzioni disponibili per questo allestimento ci sono il quinto posto a sedere e il terzo poggiatesta posteriore.

Al vertice della gamma si posiziona la Pandina, con un prezzo di 18.900€. Questa versione presenta sedili realizzati in Sequal con il logo della vettura. Scritte Pandina sulle fasce paracolpi laterali, il design Cross Look, luci diurne a LED e fendinebbia. In più, è dotata di un sistema di intrattenimento Uconnect da 7 pollici con radio DAB, Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto, oltre a sensori di pioggia e crepuscolari. È importante notare che il climatizzatore resta manuale e non automatico.

La nuova Pandina sarà equipaggiata con un motore 1.0 70CV Hybrid 12 V e, come già noto, non verranno offerte né la trazione integrale 4×4 né l’alimentazione GPL. Questi dettagli, pur essendo ancora preliminari e non confermati ufficialmente da Fiat, sembrano verosimili. Grazie a questi infatti è già possibile accedere ad un quadro abbastanza chiaro di cosa aspettarsi dalla nuova generazione della celebre utilitaria italiana.

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