La prima riguarda la trascrizione degli audio tramite l’AI. Tale funzione rappresenta una vera svolta per gli utenti Apple. Al momento, è possibile procedere con la trascrizione manualmente. La procedura, in questo modo, risulta essere molto lunga e complessa. Una seconda opzione permette di procedere sfruttando servizi di terze parti che a loro volta si basano sull’intelligenza artificiale. Quest’ultime però spesso comprendono un pagamento che non risulta essere del tutto irrisorio.
Per i dispositivi Android è già stata introdotta la trascrizione automatica degli audio tramite intelligenza artificiale. Inizialmente la funzione è stata attivata su Pixel 8
e 8Pro di Google. Successivamente è stata introdotta nel “pacchetto” Galaxy AI sui Galaxy S24 di Samsung. Apple ha deciso di non essere da meno e tale funzionalità dovrebbe presto essere introdotto sui sistemi iOS 18 sugli iPhone.Una seconda funzione riguarda l’editing generativo di foto e video. Il funzionamento di quest’ultima è molto semplice (almeno in teoria). L’intelligenza artificiale viene usata per le opzioni di modifica avanzata delle immagini. Tra queste ci sono il riempimento dello sfondo, l’eliminazione di soggetti indesiderati ed anche l’ampliamento della foto stessa. Inoltre. Grazie all’AI è possibile anche inserire nuovi soggetti nelle immagini.
Infine, una terza funzione utile riguarda l’introduzione dell’intelligenza artificiale su Siri. L’assistente virtuale di Apple risulta essere meno aggiornato rispetto agli altri per questo motivo in molti credono che in vista del WWDC l’azienda di Cupertino rilascerà una nuova funzione integrata con l’AI in arrivo con il lancio sul mercato di iOS 18.