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Google migliora l’app Telefono per identificare le chiamate di SPAM

Le chiamate di spam stanno diventando sempre più invasive e fastidiose, per questo motivo gli utenti sono sommersi da telefonate indesiderate. Che si tratti di investimenti, proposte commerciali o altro, il desiderio degli utenti è solo quello evitare, per quanto possibile, di ricevere chiamate inutili.

Molti produttori hanno inserito nelle versioni proprietarie del sistema Android dei filtri anti spam, in grado di bloccare automaticamente i numeri legati a truffe telefoniche. Tuttavia, Google ha voluto fare un ulteriore passo in avanti per la sicurezza dei propri utenti.

L’app Telefono di Mountain View, oltre ad identificare automaticamente le chiamate di spam segnalandole all’utente, ha introdotto una nuova feature. Infatti, è stato inserito un nuovo pulsante per avviare automaticamente una ricerca del numero.

 

Google sta per rilasciare un nuovo update per l’app Telefono che permetterà di identificare meglio le chiamate spam

In questo modo, sarà possibile effettuare una ricerca sul web e ottenere maggiori dettagli sul chiamante. Si tratta di un passaggio che molti utenti effettuano manualmente, copiando il numero e cercandolo su Google per capire se si tratta di una chiamata di spam

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Poterlo fare direttamente dal dealer telefonico permette di risparmiare tempo e capire se accettare o meno la telefonata. Chiaramente, i risultati ottenuti possono variare. Le chiamate di spam spesso sono segnalate su siti come Truecaller e sono facilmente riconoscibili.

Secondo il team di Android Police, l’update all’app Telefono di Google era previsto con l’aggiornamento Feature Drop di giugno ma l’azienda di Mountain View potrebbe aver cambiato idea. Trattandosi di un aggiornamento di sicurezza molto importante, sarà rilasciato sul Play Store tramite update dell’app.

Al momento non è chiaro se si tratta di una feature riservata solo agli smartphone Pixel o se Google lo renderà disponibile per tutti gli smartphone che utilizzano l’app Telefono. Non resta che attendere per scoprire maggiori dettagli.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso