La Norvegia è probabilmente il Paese più avanti quando si parla di transizione energetica. Grazie poi all’ultima scoperta riguardante nuovi enormi giacimenti di fosfati e terre rare e all’avvio della produzione di idrogeno verde supera tutti divenendo la motrice del cambiamento energetico.
Lo scorso luglio, in Norvegia è stato infatti scoperto un importante giacimento di fosfati, una materia prima essenziale per la produzione di fertilizzanti e per molteplici applicazioni industriali. A questo si aggiunge poi il giacimento di terre rare di Fen trovato pochi giorni fa, che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella produzione di tecnologie avanzate. Oltre alle risorse naturali, la Norvegia sta però anche investendo massicciamente nella produzione di idrogeno verde. A dimostrarlo è l’avvio dell’elettrolizzatore di Heroya a Porsgrunn. Progettato e realizzato da Yara International, l’impianto è il più grande elettrolizzatore in funzione in Europa.
Una produzione eccezionale giornaliera di idrogeno verde
L’ elettrolizzatore di Heroya ha una capacità di 24 MW e può produrre circa 10.000 kg di idrogeno verde al giorno. Questa quantità è sufficiente per generare 20.500 tonnellate di ammoniaca all’anno, che a sua volta può essere trasformata in 60.000-80.000 tonnellate di fertilizzante verde. Yara ha scelto di utilizzare l’elettrolisi dell’acqua alimentata da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, impiegando una membrana a scambio protonico (PEM) fornita da ITM Power. Tale tecnologia permette di ottenere idrogeno senza emissioni di CO2.
Heroya permetterà, attraverso l’uso dell’idrogeno verde, la sostituzione parziale del gas naturale che solitamente le industrie usano come materia prima, andando così ad abbattere le emissioni di circa 41.000 tonnellate l’anno. Il progetto è stato anche realizzabile grazie al sostegno finanziario da Enova, un ente statale norvegese, che ha investito 283 milioni di corone norvegesi (circa 26,5 milioni di dollari).
Attraverso quest’importante impianto e all’inizio della produzione dell’idrogeno verde, la Norvegia stabilisce un nuovo punto da superare per gli altri Paesi. Ce ne vorrà di lavoro per raggiungere il suo livello e ne serviranno di investimenti. La speranza è che anche altri si concentrino sulla transizione ecologica e sviluppino tecnologie simili per le proprie terre, così da ridurre le emissioni drasticamente in tutto il mondo.