Entro la fine del 2024, ogni cittadino italiano potrà accedere comodamente ai propri documenti sanitari grazie al Fascicolo sanitario elettronico 2.0 (Fse 2.0). Questa innovativa piattaforma consentirà di consultare referti, risultati di analisi, prescrizioni mediche, e di prenotare visite ed esami, tutto direttamente online. Il ministero della Sanità ha ribadito l’importanza di questo passo avanti, presentando di recente il nuovo logo del Fse 2.0 e puntando a posizionare l’Italia come leader europeo nella gestione elettronica dei dati sanitari entro il 2026, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0
Il Fascicolo sanitario elettronico esiste dal 2012, ma fino ad ora è stato implementato in maniera disomogenea tra le diverse regioni italiane. Con l’introduzione del Fse 2.0, si mira a uniformare e potenziare l’accesso a queste informazioni vitali per tutti i cittadini. Attualmente, la maggior parte dei medici utilizza già una forma di Fse per gestire le prescrizioni, ma il nuovo sistema renderà l’accesso e l’aggiornamento delle informazioni molto più semplice e immediato.
Il lancio della piattaforma nazionale è previsto per il 2024, e sarà integrata con i sistemi regionali esistenti, garantendo un accesso semplificato sia per i cittadini che per gli operatori sanitari. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato che entro il 2026 tutte le regioni dovranno adottare il Fse 2.0, con l’obiettivo di rendere accessibili i dati sanitari a tutti i cittadini entro il 2030.
In parallelo, è già in fase di preparazione il decreto per il Fse 2.1, che includerà ulteriori servizi come i piani terapeutici, le dichiarazioni di donazione di organi, e i certificati di idoneità sportiva. Il potenziamento della piattaforma è già in corso, con i cittadini che hanno fino al 30 giugno per escludere automaticamente i dati e i documenti sanitari antecedenti al 19 maggio 2020, tramite l’opzione “FSE – Opposizione al pregresso“.
Dal punto di vista dell’utilità immediata, il governo si è impegnato a rendere quattro servizi chiave disponibili entro il 31 dicembre 2024 su tutto il territorio nazionale: prenotazioni online di visite ed esami, consultazione dei referti medici, pagamento dei ticket sanitari, e possibilità di scegliere o cambiare il medico di base. Per accedere a questi servizi, i cittadini potranno utilizzare il portale dedicato, una volta attivato, mediante l’uso di SPID o Carta d’identità elettronica. Attualmente, questi servizi sono già accessibili in diverse regioni, ma non in modo uniforme su tutto il territorio italiano.
L’Italia leader europeo della gestione elettronica dei dati sanitari
Il progetto del Fascicolo sanitario elettronico 2.0 rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l’efficientamento del sistema sanitario nazionale, promuovendo una maggiore trasparenza e accessibilità per i cittadini italiani. Con l’implementazione completa prevista entro il 2030, l’Italia si prepara a diventare un esempio di eccellenza nella gestione elettronica dei dati sanitari a livello europeo.