La situazione, al momento, è ancora molto incerta. La Commissione Europea, dal 1 luglio, potrebbe autorizzare l’introduzione di dazi maggiorati sui veicoli importati dalla Cina. Secondo indagini interne condotte dall’UE, l’industria automobilistica cinese beneficia di sussidi statali. Quest’ultimi permettono di mantenere i prezzi competitivi nel mercato europeo. Non tutti i marchi ricevono gli stessi incentivi o agevolazioni fiscali. Quindi non è garantito che tutti i modelli prodotti in Cina saranno colpiti allo stesso modo dall’aumento delle imposte.
Nonostante le speculazioni, sul sito dell’azienda di Elon Musk è apparso un avviso preoccupante nella pagina di prenotazione della Model 3. Secondo quanto riportato il prezzo della vettura
potrebbe aumentare a causa dei dazi sull’importazione previsti. Tale dichiarazione potrebbe anche essere interpretata come una strategia di Elon Musk per stimolare le vendite di giugno, in vista di un trimestre che necessita di un sostanziale miglioramento rispetto al Q1 2024. Un periodo che ha visto le consegne scendere sotto le 400.000 unità.A supporto di tale strategia, Tesla ha anche lanciato una nuova promozione che offre 20.000 km di ricariche gratuite ai Supercharger per le auto ritirate entro giugno. Rimane da vedere come evolverà la situazione riguardo ai dazi maggiorati. In molti si chiedono quali saranno le auto occidentali prodotte in Cina che soggette alle nuove imposte. Il mercato delle auto attende con attenzione gli sviluppi futuri. Ciò potrebbero avere un impatto significativo sui prezzi e sulle strategie di vendita delle aziende coinvolte in tale processo.