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BYD vs CATL: la competizione delle batterie elettriche

Nel mondo delle auto elettriche, c’è grande fermento grazie alle nuove batterie Blade 2.0 di BYD, destinate a fare un salto di qualità nelle tecnologie di propulsione ecologica. Queste batterie sono davvero il futuro, con le loro celle LFP che consentono una ricarica rapidissima fino a 6C. In pratica, ciò significa che potrai ricaricare completamente il tuo veicolo in soli 10 minuti, rendendo l’auto elettrica non solo più conveniente ma anche più pratica per l’uso quotidiano.

 

Le nuove batterie ad alte prestazioni

La competizione nel settore è agguerrita, con CATL che sta per lanciare la sua batteria Qilin 2.0, anch’essa basata sulla tecnologia avanzata delle Blade 2.0. Questa competizione è una benedizione per gli automobilisti e per l’ambiente, poiché spinge l’industria verso soluzioni sempre più efficienti ed ecologiche.

La Zeekr 001 ha dato il via a questo nuovo capitolo delle batterie ad alte prestazioni, facendo il suo ingresso con la capacità di ricaricarsi dall’10% all’80% in soli 11,5 minuti. Ma CATL non è da meno con la batteria Shenxing Plus, che spicca per una densità energetica eccezionale di 205 Wh/kg. Questo significa non solo un’autonomia

che supera i 1.000 km, ma anche tempi di ricarica rapidissimi, a 4C, mantenendo alte le prestazioni del veicolo.

Le prime batterie Blade, uscite nel 2020 con una capacità iniziale di 140 Wh/kg, hanno già segnato un enorme passo avanti per il settore. Ora, con l’aumento della capacità a 150 Wh/kg, BYD sta migliorando ulteriormente l’autonomia delle auto elettriche e la loro competitività rispetto ai modelli a combustibile tradizionale.

 

Troppe poche stazioni di ricarica

Ma nonostante tutti questi progressi tecnologici, ci sono ancora sfide da affrontare, soprattutto per quanto riguarda l’infrastruttura di ricarica. In Europa, ad esempio, mancano circa 8 milioni di punti di ricarica rispetto agli obiettivi prefissati, un ostacolo che deve essere superato con investimenti mirati e soluzioni innovative.

Volvo si sta muovendo in modo proattivo con il “passaporto della batteria“, un’iniziativa supportata dall’UE che mira a migliorare la trasparenza nel settore delle auto elettriche. Grazie a un semplice codice QR, i consumatori potranno accedere a informazioni dettagliate sulla provenienza, composizione chimica, prestazioni e durata delle batterie, aumentando così la fiducia e la conoscenza del pubblico verso le auto elettriche.

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Pubblicato da
Margherita Zichella