Un nuovo studio condotto da LinkedIn evidenzia come l’intelligenza artificiale stia emergendo come il principale motore di trasformazione nel settore del recruiting. La ricerca, che ha coinvolto oltre 2.500 recruiter in Europa e Stati Uniti, dimostra quanto i professionisti si stiano impegnando per stare al passo dei cambiamenti tecnologici e avere le giuste skills.
Quasi la metà dei recruiter prevede un incremento significativo dell’uso dell’intelligenza artificiale e dell’automazione nei processi di selezione nei prossimi 3-5 anni. Tale trend è confermato inoltre da un aumento nel numero di recruiter che hanno aggiunto competenze di AI ai loro profili LinkedIn. I professionisti del settore riconoscono che l’adozione di tale tecnologia può apportare numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza e precisione nella selezione dei candidati.
Cosa comporta l’ingresso dell’intelligenza artificiale nel recruiting?
Il report di LinkedIn rivela che il 62% dei professionisti è piuttosto ottimista sull’impatto dell’intelligenza artificiale. Tra i principali vantaggi percepiti, i recruiter sottolineano la possibilità di dedicare più tempo al lavoro centrato sulle persone, sul migliorare la propria produttività e sul facilitare il coinvolgimento dei candidati.
Anche se globalmente vi è stato un rallentamento complessivo del ritmo delle assunzioni, la metà dei responsabili di recruiting in Europa prevede un aumento del turnover del personale quest’anno. Circa due terzi dei professionisti europei, inoltre, intende cambiare lavoro il più presto possibile. Per rimanere al passo con le trasformazioni tecnologiche, inoltre, più di un terzo dei recruiter sta poi sperimentando tecnologie come l’intelligenza artificiale generativa nei propri processi.
LinkedIn continua intanto a potenziare i suoi strumenti di intelligenza artificiale per il recruiting e l’apprendimento. La messaggistica assistita dall’AI ha portato a un incremento del 40% nel tasso di accettazione delle InMail e ad una maggiore rapidità nelle risposte. Gli utenti che usano questo strumento risparmiano tempo, migliorano l’engagement dei candidati e creano connessioni più forti. Per supportare ulteriormente i professionisti del recruiting, LinkedIn sta anche introducendo la funzione AI-Assisted Messages in diverse lingue cercando estenderla entro il prossimo anno.