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Stellantis chiarisce la situazione sui richiami degli airbag Takata

Stellantis, conglomerato automobilistico franco-italo-americano, di recente ha annunciato un vasto richiamo di veicoli a livello globale. Operazione svolta per affrontare problematiche relative agli airbag Takata difettosi. Questo intervento riguarda circa 8 milioni di veicoli distribuiti in varie parti del mondo. Tra i modelli coinvolti figurano alcuni esemplari di Citroën, i particolare C3, DS3, C4, DS4 e DS5. Mentre le vetture marchiate Opel al momento risultano escluse da tale provvedimento.

Stellantis: Opel esclusa, cinesi concentra su Citroen e DS

Secondo quanto riportato dai portavoce di Stellantis, le vetture Opel non sono state segnalate per eventuali guasti agli airbag. Poiché utilizzano fornitori differenti rispetto a quelli coinvolti nelle vetture Citroen e DS. Questa distinzione sembra essere necessaria nel determinare l’inclusione nei richiami.
La decisione di escludere Opel è giustificata anche dal fatto che fino ad ora non sono stati riscontrati casi di malfunzionamento degli airbag installati su questi modelli. A tal proposito è stato però confermato che i modelli dei marchi automobilistici elencati saranno sottoposti a interventi preventivi per evitare potenziali complicazioni future. Questo approccio mira a garantire la massima sicurezza per i conducenti e i passeggeri. Nonostante le sfide logistiche e organizzative che il gruppo potrebbe affrontare nel corso dei richiami.

L’ annuncio di questa situazione pone Stellantis sotto un’attenzione particolare. Soprattutto considerando il numero significativo di veicoli coinvolti e le implicazioni logistiche nel fornire supporto ai clienti. Il gruppo automobilistico ha riconosciuto l’importanza di rispondere tempestivamente a queste problematiche, nonostante il ritardo iniziale nel prendere misure preventive.

Insomma, mentre si procede con il richiamo preventivo di alcuni modelli per sostituire gli airbag Takata difettosi, le vetture Opel restano al di fuori di questa iniziativa a causa di forniture differenziate. La priorità dell’azienda rimane quella di garantire la sicurezza e la tranquillità dei propri clienti, anche in situazioni di tale portata e complessità.

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Pubblicato da
Ilenia Violante