Mentre il piano Banda Ultralarga del governo italiano continua a estendere la copertura della fibra ottica anche nelle aree meno redditizie per gli operatori, l’FTTH Council Europe ha pubblicato il suo nuovo rapporto sul mercato della fibra, il “FTTH Market Panorama Report by Country”. Questo documento fornisce una panoramica dettagliata sulla situazione della fibra in Europa, compresa l’Italia.
Secondo il rapporto condiviso da CorCom, l’Italia ha registrato una crescita significativa nella copertura della fibra ottica tra il 2022 e il 2023. I dati principali evidenziano che due anni da circa 14 milioni di case potevano già usufruire della fibra FTTH oppure della FTTB e che l’anno scorso invece questo numero ha avuto una crescita importante di 15,5 milioni di abitazioni.
Anche il tasso di copertura della fibra, così come quello di penetrazione (16%), ha visto una salita superando il 50% della mercato italiano. Finalmente ci sono più utenti che hanno contratti ultrabroadband, con un passaggio da 3,26 milioni nel 2022 a 4,18 milioni nel 2023. La percentuale di persone che potrebbero accedere alla fibra ma non ne usufruiscono, invece, resta ancora bloccata al 26%
. Ci sono quindi evidenti progressi, ma in Italia continua ad esistere il problema del take up, ovvero la bassa percentuale di utilizzo della fibra da parte delle unità abitative coperte.In Europa, poi, il rapporto FTTH Council Europe mostra che vi è una tendenza positiva con alcune importanti variazioni tra i diversi paesi. La copertura della fibra in Europa è passata da 221 milioni di case a 244 milioni (nel 2023), con un aumento del tasso di copertura che ha toccato il 69,9% delle abitazioni. Il tasso di penetrazione della FTTH nell’area Ue39 è inoltre del 34,7%, a conferma di questa tendenza positiva. L’adozione invece ha visto un incremento marginale, con un tasso di adozione che è salito di appena lo 0,5%, assestandosi al 49,6% nel 2023.
Il rapporto dell’FTTH Council Europe mostra quindi progressi sia in Italia che in Europa, ma sottolinea anche la necessità di migliorare l’adozione della tecnologia da parte degli utenti. In Italia, sebbene la copertura abbia raggiunto il 59%, il tasso di penetrazione e il take up rate indicano che c’è ancora molto lavoro da fare per incoraggiare l’adozione della fibra ottica tra le unità abitative coperte.