Il prossimo autunno Google terrà il proprio evento annuale dedicato al lancio della nuova famiglia di smartphone. I protagonisti di giornata saranno i device appartenenti alla famiglia Pixel 9, accompagnati dalla nuova generazione di Pixel Watch.
La serie di flagship realizzata a Mountain View si baserà su più dispositivi e, grazie ad alcune indiscrezioni, possiamo scoprire quali saranno. Infatti, sul database di Geekbench è stato avvistato quello che si presume essere il Pixel 9 Pro XL.
Considerando la presenza di questo device, la gamma sarà composta anche dalle varianti Pixel 9 base e Pro, portando la famiglia ad un totale di tre dispositivi. I dati emersi sulla piattaforma di benchmark sanciscono un gradito ritorno dopo che l’ultima versione XL è stata usata da Google con i Pixel 4.
La famiglia Pixel 9 si amplia con la versione Pro XL, Google presenterà ben tre device per la nuova generazione di flagship
Stando a quanto mostrato da Geekbench, il Pixel 9 Pro XL è caratterizzato da una scheda madre contrassegnata dal nome in codice “komodo”. Il SoC che garantisce le prestazioni è un octa-core con una architettura 4+3+1. I quattro core sono quelli dedicati all’efficienza energetica con frequenza operativa a 1,95 GHz, i tre core lavorano a 2,60 GHz e il core prestazionale più raggiungere i 3,10 GHz di frequenza.
Considerando l’architettura e le frequenze, Google utilizzerà sul proprio flagship il nuovo chipset Tensor G4. Il sistema potrà contare anche sulla GPU Mali-G715 per la gestione del reparto grafico. La piattaforma di benchmark rivela anche che l’unità testata aveva 16 GB di memoria RAM ma ci aspettiamo differenti versioni disponibili al lancio.
Il Pixel 9 Pro XL ha ottenuto un punteggio nel test in single core di 1.378 punti mentre in quello multi core ha raggiunto i 3.732 punti. Uno smartphone con caratteristiche simili, che gli analisti ritengono essere proprio il flagship di Google, ha ottenuto su AnTuTu un punteggio di 1.176.410 punti.
Considerando che lo smartphone si è mostrato sulle principali piattaforme di benchmark, possiamo immaginare che lo sviluppo sia ormai nelle fasi finali. Il lancio previsto ad ottobre non dovrebbe subire ritardi. Non resta che attendere maggiori dettagli che certamente non tarderanno ad arrivare.