L’Adreno X1 è dotata di 6 shader per core, raggiungendo una potenza di 4,6 TFLOPS in FP32 e un fill rate di 72 GigaPixels al secondo. Ogni core comprende due pipe micro-shader/texture (uSPTP), ciascuna con un proprio scheduler, memoria locale, e unità di load/store e texture. Inoltre, ognuna di queste dispone di 128 ALU a 32-bit per la gestione di FP32/16, INT32/16 e BF16, e 256 ALU a 16-bit con supporto per FP16, BF16 e INT16.
Una delle caratteristiche più interessanti è la tecnologia Qualcomm FlexRender, che offre tre diverse modalità di renderizzazione. La prima, chiamata Direct Mode, utilizza il metodo di rendering standard, garantendo la massima compatibilità con i software moderni. La seconda modalità, Binned Mode, divide ogni frame in tile che vengono renderizzate nella GMEM, minimizzando il movimento dei dati e massimizzando l’efficienza. La terza, Binned Direct Mode
, combina i vantaggi delle due precedenti, ottimizzando ulteriormente le prestazioni.In termini di prestazioni, la GPU Adreno X1 si dimostra superiore rispetto a quella dell’Intel Core Ultra 7 155H, risultando sempre più veloce dello Snapdragon X Elite nei test di vari giochi. Sebbene il gaming rappresenti solo una parte delle sue applicazioni, tali risultati suggeriscono un notevole potenziale.
Anche l’efficienza energetica ha fatto grandi passi avanti. Nel benchmark 3DMark Wild Life Extreme, il chip Qualcomm risulta fino al 67% più veloce rispetto ai concorrenti a parità di potenza. Vengono dunque offerte le stesse prestazioni con un consumo inferiore del 62%. Suddetta maggiore efficienza energetica si traduce in una durata della batteria significativamente superiore.
Sul fronte software, Qualcomm ha lanciato l’Adreno Control Panel, un tool che consente a utenti e sviluppatori di avere un controllo approfondito sulla GPU. Tale strumento permette di regolare vari parametri e ottimizzare le prestazioni e l’efficienza energetica. Il pannello di controllo riceverà aggiornamenti mensili, dimostrando l’impegno di Qualcomm nel supportare e migliorare continuamente il proprio hardware.