BYD

Le nuove batterie Blade Battery 2.0 di BYD e Qilin Battery2.0 di CATL sono previste per il lancio entro la fine dell’anno. Promettendo di trasformare l’esperienza di ricarica dei veicoli elettrici. Esse sono in grado di ricaricarsi a una velocità sorprendente di 6C. Ciò significa che possono assorbire energia fino a sei volte la loro capacità nominale. Un notevole miglioramento rispetto alle attuali capacità di carica e potrebbe rendere le auto elettriche molto più pratiche.

BYD e CATL: l’importanza di un’infrastruttura adeguata

Tale innovazione si basa sul successo delle batterie Shenxing 5C di CATL. Le quali, di recente, sono state montate su veicoli come la Zeekr 001 e la Li Mega. Questi modelli hanno dimostrato di poter passare dal 10% all’80% di carica in soli 10-11 minuti. Raggiungendo picchi di potenza di circa 520-550kW. Le batterie 6C di nuova generazione potrebbero ridurre ulteriormente questi tempi. Rendendo le vetture ancora più competitive rispetto a quelle a combustione interna in termini di tempi di rifornimento.

Ma per sfruttare appieno il potenziale di tali tecnologie, è necessario un importante miglioramento dell’infrastruttura di ricarica. Attualmente, le colonnine di carica ad alta potenza (HPC) sono ancora piuttosto rare. Ciò rappresenta un ostacolo per l’adozione di massa delle auto elettriche. Così sarà essenziale investire sia nello sviluppo di stazioni con capacità maggiori che nella loro distribuzione. Al fine di creare una rete ad alta potenza efficiente e facilmente accessibile. Le colonne ad alta potenza dovranno essere strategicamente posizionate in autostrade, aree urbane e punti di interesse. Proprio per garantire che le persone possano facilmente ricaricare i loro veicoli in qualsiasi momento e luogo.

Insomma, le nuove batterie 6C di BYD e CATL rappresentano una svolta rilevante nel settore delle automobili alimentate ad energia. Con tempi di ricarica potenzialmente ridotti a pochi minuti, queste tecnologie potrebbero avvicinare sempre più persone all’adozione dei veicoli di questo tipo. Però senza un adeguato supporto infrastrutturale, il loro impatto potrebbe essere limitato. È necessario dunque un investimento in questo settore. Indispensabile per realizzare il pieno potenziale di questa innovazione e promuovere una mobilità sostenibile su larga scala.

Articolo precedenteNintendo: il primo spot USA era con un altro nome
Articolo successivoSamsung Galaxy Book4 Edge: il laptop con l’AI di nuova generazione