Nel mondo della mobilità elettrica in Italia, sempre più automobilisti stanno abbracciando l’innovazione. Proprio come dimostrato dall’esaurimento rapido dei fondi Ecobonus lo scorso 3 giugno. Però uno dei principali ostacoli resta il costo della ricarica. A tal proposito, Tesla si distingue offrendo una delle soluzioni più convenienti grazie ai suoi Supercharger. Non solo per i proprietari dei suoi stessi veicoli, ma anche per chi guida EV di altre marche.
Rispetto a qualche anno fa, quando le opzioni convenzionali come Enel X, Be Charge o A2A dominavano il mercato con costi più alti, Tesla continua a offrire tariffe competitive. I possessori di auto dell’ omonimo brand possono beneficiare di tariffe scontate ai Supercharger. I quali variano a seconda dell’orario. Ad esempio 0,42€/kWh dalle 00:00 alle 16:00. Oppure dalle 20:00 alle 00:00, e 0,47€/kWh dalle 16:00 alle 20:00. In alcuni casi, è possibile scendere anche a 0,41€/kWh, come testimoniano alcune segnalazioni recenti. Simili tariffe rappresentano un’opportunità economica rilevante per i conducenti di veicoli elettrici. Soprattutto se consideriamo la potenza di ricarica che può arrivare fino a 250kW
.Come già detto, non saranno solo i proprietari di Tesla a poter beneficiare di tali vantaggi economici. Infatti, anche gli utenti di EV di altre marche potranno accedervi. Semplicemente sottoscrivendo un abbonamento mensile da 9,99€ o annuale da 100€. Senza il quale però i costi per la carica saltuaria possono risultare più elevati.
Insomma, con l’ aumento dell’adozione dei veicoli elettrici in Italia, soluzioni di ricarica come queste giocano un ruolo fondamentale. In particolare nel cercare di supportare il passaggio a una mobilità più sostenibile e accessibile per tutti. Così l’azienda del famoso imprenditore Elon Musk, si presenta, ancora una volta, in prima linea. Sempre impegnata nella ricerca di soluzioni pratiche e convenienti per i suoi innumerevoli clienti. Posizionandosi, ancora una volta, come leader indiscussa in quest’ ambito.