Soltanto durante il 2023, la Polizia Postale italiana ha stimato che il denaro sottratto a ignari cittadini ha ampiamente superato i 40 milioni di euro. Considerando che anche le altre nazioni non sarà passano meglio, si può comprendere la gravità della situazione.
Recentemente vi è stata infatti una collaborazione tra Assolombarda, l’associazione delle prese industriali e del terziario delle province della Lombardia, Amazon e altri enti del tribunale di Milano, della polizia postale, di Enel, TIM, CONSOB e l’Unione Nazionale Consumatori.
Il fine ultimo di questa collaborazione è proprio quello di tentare di contrastare le truffe, soprattutto quelle riguardanti il furto di identità.
Le truffe dei furti d’identità, o per impersonificazione, sono frodi che vengono effettuate ai danni di ignari cittadini, in cui i criminali impersonificano aziende, o enti, per cercare di sottrarre del denaro dai conti correnti.
Si tratta probabilmente di una delle truffe più famose e utilizzate al momento, e nonostante le informazioni e i consigli forniti agli utenti dalle stesse aziende, continuano a mietere un sacco di vittime.
Amazon da sempre si impegna proprio per rendere il proprio sito un ambiente sicuro e a prova di inganni e frodi, soprattutto grazie a una serie di tecnologie atte proprio alla prevenzione delle truffe. Tra le ultime azioni vi sono state la chiusura di molti siti che si sono rivelati dei phishing e il blocco di alcuni numeri di telefono che venivano utilizzati per truffare i cittadini.
I consigli per evitare questo tipo di truffe sono quelli di non aprire nessun link che appaia sospetto, di controllare la provenienza di e-mail e messaggi, e di utilizzare sempre e in qualsiasi circostanza solo ed esclusivamente i canali ufficiali dell’azienda.