A tal proposito, Microsoft avvierà un processo di aggiornamento automatico. Quest’ultimo riguarderà tutti i dispositivi aziendali Windows 10 non gestiti dai reparti IT, aggiornandoli alla versione 22H2. Tale processo ha lo scopo di proteggere gli utenti dalle vulnerabilità che non verranno più corrette nelle versioni senza supporto.
È importante sottolineare che l’aggiornamento forzato non coinvolgerà le edizioni LTSC. A tal proposito, infatti, Enterprise LTSC2021 e Windows 10 IoT-Enterprise LTSC2021 continueranno a ricevere il supporto mainstream. Ciò accadrà fino al mese di gennaio 2027. La fine del supporto esteso è prevista per gennaio 2032.
Per annunciare l’inizio di tale processo Microsoft ha rilasciato una dichiarazione per i suoi utenti. Secondo quanto dichiarato, per garantire la protezione e la produttività, Windows Update avvierà automaticamente un aggiornamento delle funzionalità per i dispositivi aziendali Windows 10. L’azienda, inoltre, ha aggiunto che il passaggio è necessario per mantiene il dispositivo supportato e per riceve aggiornamenti mensili fondamentali per la sicurezza e l’integrità dell’ecosistema.
La decisione presa a riguardo dimostra che Microsoft sta procedendo con la sua strategia di aggiornamento. Quest’ultima ha il compito di assicurare che i dispositivi utilizzino versioni di Windows supportate e sicure. Nel frattempo, l’azienda spinge costantemente per l’adozione di Windows 11 con prestazioni avanzate e le novità dettate dall’intelligenza artificiale. In ogni caso, Microsoft offre un supporto prolungato per le edizioni LTSC di Windows 10, garantendo che le aziende con esigenze specifiche possano pianificare con un largo anticipo la transizione definitiva verso nuove versioni del sistema operativo.