Microsoft Copilot+ PC va a tutti gli effetti ad identificare una nuova classe di PC, all’interno della quale possiamo trovare una NPU, un cervello dedicato interamente all’intelligenza artificiale, che va ad affiancarsi a GPU e CPU, non per sostituirle definitivamente, ma per alleggerirne il carico che viene richiesto dall’IA su determinati programmi e funzioni.
Il corretto funzionamento richiede una NPU che presenti una potenza superiore ai 40 tops (ad esempio il Microsoft Surface da 15 pollici ne ha 45), con tutte le principali funzioni di Copilot disponibili solo ed esclusivamente online, anche per una questione di etica e di sicurezza. Nel momento in cui si va ad inviargli un comando, questi va direttamente in rete a verificare che non gli si sia fatta una richiesta non idonea (come ad esempio la generazione di immagini violente, per fare un esempio).
Alcune funzioni dei nuovi Surface
Contestualmente alla presentazione di Copilot+ PC, Microsoft ha ufficialmente mostrato i nuovi Surface Laptop (da 13,8 e 15 pollici nei colori platino e grafite) e Surface Pro tablet con tastiera, i quali integrano funzioni molto interessanti. Tra le tante possono creare delle immagini in locale con NPU (che come sappiamo richiede però una connessione attiva), oppure è possibile effettuare videochiamate con AI che va a sfocare la parte posteriore e segue l’utente come se fosse un regista che sta inquadrando una persona che parla. La stessa funzione permette di ottimizzare la voce e cancellare il rumore ambientale, soluzione che risulta essere perfettamente compatibile con tutte le app che utilizzano la videocamera (ed è tutto a carico della NPU).
Il Surface Pro resta il dispositivo più potente, con estetica che non cambia rispetto alla generazione precedente, ben 14 ore di autonomia complessiva, una potenza della CPU il 90% superiore e schermo OLED HDR che presenta anche refresh rate fino a 120Hz. Il device sarà in vendita ad un prezzo di partenza di 1300 euro.