I truffatori utilizzano sistemi automatizzati (bot) per effettuare numerose chiamate brevi e rapide a una vasta serie di numeri. Le vittime, vedendo la chiamata persa, spesso richiamano il numero senza sospettare nulla. In questo modo vengono indirizzate verso numeri a tariffazione speciale che comportano costi elevati.
Ciò che rende il Wangiri2.0 particolarmente insidiosa è la capacità dei cybercriminali di mantenere la chiamata aperta il più a lungo possibile. Tale meccanismo porta ad un aumento dell’importo che viene addebitato alle vittime. Gli utenti ignari di quanto sta accadendo pensano di essere semplicemente in attesa. Invece, nel frattempo il loro credito telefonico viene consumato rapidamente.
Per difendersi da questo tipo di truffa, è fondamentale adottare alcune precauzioni
. Prima di tutto, non bisogna richiamare numeri sconosciuti. Ciò vale soprattutto se sembrano provenire dall’estero. Se è necessario farlo per motivi lavorativi o personali, è consigliabile verificare online l’origine del contatto. Un’ulteriore misura di protezione consiste nel chiedere al proprio operatore di bloccare le chiamate internazionali non necessarie. Inoltre, è possibile utilizzare la funzione di blocco delle telefonate spam. Quest’ultima è disponibile su molti smartphone moderni. Infine, installare applicazioni come Truecaller può essere utile per filtrare le telefonate in entrata e identificare potenziali truffe.Wangiri 2.0 è una minaccia in continua evoluzione. Dal suo arrivo continua a generare un numero crescente di vittime. A tale scopo è importante restare informati e adottare le precauzioni necessarie. Solo in questo modo è possibile evitare di cadere nell’inganno dei truffatori. Inoltre, se si sospetta di essere stati raggirati, è fondamentale segnalare l’accaduto alle autorità. Agendo tempestivamente è possibile prevenire ulteriori danni e a tutelare altri utenti.