Elon Musk torna a stupire con dichiarazioni audaci: la nuova Tesla Roadster potrebbe davvero volare. Questo progetto, sviluppato congiuntamente con SpaceX, sembra destinato a portare le auto in un altro universo, dritte dritte verso il cielo. Ma quanto c’è di concreto dietro queste affermazioni a dir poco audaci?
La storia della Tesla Roadster inizia nel novembre 2018, quando la Tesla presentò il prototipo. Inizialmente, la commercializzazione era prevista per il 2020. Numerosi rinvii hanno però posticipato la produzione. Da allora, le promesse di Musk sono state continuamente ritardate. Nel 2020 affermò che la produzione sarebbe iniziata entro 12-18 mesi, per poi rimandare al 2021 e così via fino ad oggi. Ora la data X sembra sia il 2025, ma dati i trascorsi è inevitabile prenderla con le pinze. Il prezzo iniziale della Roadster era allora stato fissato a 250.000 dollari per il modello base e per la Foundation Series. Attualmente, i prezzi non sono più visibili sul sito ufficiale di Tesla, ma l’unica cosa che si sa è che è possibile prenotare la vettura con un anticipo di 50.000 dollari.
La Tesla Roadster, secondo le parole di Musk, è l’auto più veloce del mondo, capace di passare da 0 a 100 km/h in meno di un secondo. Per il CEO di Tesla, però, non è certo questa la caratteristica più sorprendente dell’auto, c’è molto ma molto di più. La collaborazione con SpaceX ha portato infatti allo sviluppo di tecnologie che potrebbero permettere alla Roadster di alzarsi dal suolo e volare realizzando i sogni di chi aspetta da anni una notizia del genere.
Le indiscrezioni dicono che la Roadster dotata del pacchetto SpaceX potrebbe utilizzare propulsori ad aria fredda così da riuscire a decollare. Questa tecnologia, già utilizzata in ambito aerospaziale, potrebbe consentire voli brevi. Ovviamente resta da vedere se questa idea leggermente folle si concretizzerà o se rimarrà una solo l’ennesima promessa, simile a quella del Cybertruck che avrebbe dovuto navigare per brevi distanze. Le affermazioni di Elon Musk spesso sembrano provenire da un film di fantascienza e ormai siamo abituati ad accoglierle con un certo scetticismo.