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Peugeot 3008 Plug-in Hybrid: il modello ha un prezzo sorprendente

Peugeot ha aperto gli ordini in Francia per la nuova 3008 Plug-in Hybrid (PHEV). Appena ha dato il via, subito sono nati dibattiti sul costo del modello. Il tema più scottante riguarda la differenza tra la versione ibrida e quella elettrica.  La ibrida, infatti, risulta quasi più costosa rispetto alla controparte 100% elettrica, una situazione che ha generato moltissime domande tra gli interessati che non riescono a comprendere la strategia dell’azienda.

In Italia, possiamo ordinare la nuova Peugeot 3008 PHEV partendo da una cifra di 43.950 euro. In Francia, il prezzo base della “3008 Hybride Rechargeable 195 e-DCS7” è di ben 42.990 euro per l’allestimento Allure, salendo poi ancora per la versione GT alla bellezza di 47.490 euro. Confrontando questi prezzi con la versione completamente elettrica si notano istantaneamente grandi differenze.  In Francia, la 3008 elettrica ha infatti un costo iniziale di 44.990 euro mentre la versione GT della PHEV costa 47.490 euro. La BEV GT è leggermente più economica, a 46.990 euro, una differenza di 1.000 euro. In Italia, invece, la situazione è ben diversa (per nostra fortuna). La versione elettrica Allure parte da 41.180 euro, rientrando negli incentivi, mentre la GT arriva a 48.950 euro.

Il confronto tra i prezzi della PHEV e della BEV solleva alcune domande cruciali. Perché la versione ibrida plug-in, con una configurazione tecnologica meno sviluppata rispetto alla BEV, risulta più costosa? Una possibile spiegazione potrebbe risiedere nei costi di produzione e nei diversi target di mercato che Peugeot sta cercando di raggiungere con ciascuna versione.

Caratteristiche tecniche della nuova versione ibrida dell’auto Peugeot

Il Peugeot 3008 Plug-in Hybrid ha caratteristiche che hanno subito sorpreso i possibili clienti.  L’autonomia in modalità elettrica può raggiungere gli 87 km, con consumi WLTP di appena 0,9 litri di benzina per 100 km e emissioni di CO2 di 19 g/km. Queste specifiche le permettono di beneficiare degli incentivi nella prima fascia in Italia, se non fosse per l’esaurimento degli stessi per il 2024.

La batteria da 21 kWh si ricarica ad una potenza affatto niente male di 7,4 kW. La vettura è poi alimentata tramite un motore elettrico da 125 CV che è stato affiancato da un secondo motore termico a 4 cilindri capace di regalare alla Peugeot altri 110 CV di potenza. L’azienda ha dato in gestione la potenza al cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti.

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Pubblicato da
Rossella Vitale