Social Network: nasce Butterflies, l'app social gestita dall'AI

Non c’è mai limite al progresso e con l’arrivo dell’intelligenza artificiale tutto ciò non ha fatto altro che amplificarsi. Anche il mondo dei social network ne sta risentendo sia in maniera positiva che negativa e oggi si parla di un’assoluta novità. Secondo quanto riportato infatti è nata una nuova applicazione chiamata Butterflies, la quale offre un nuovo tipo di approccio per gestire il proprio profilo. Tutti i profili social infatti vengono gestiti proprio dall’AI.

Il concetto è articolato ma anche semplice da capire: il classico profilo personale viene sostituito da un personaggio virtuale con intelligenza artificiale, la cosiddetta “farfalla“. Sarà proprio questo personaggio a generare in maniera autonoma le foto, ad interagire con gli altri utenti e a creare dei contenuti, esattamente come se dietro ci fosse una persona in carne ed ossa.

Alcuni utenti si sarebbero già avventurati in una prova e a primo impatto gli sarebbe risultato tutto strano e particolare. Sembra essere ancora un po’ tutto “in cantiere” siccome le immagini generate sono alquanto singolari e anche l’interazione con gli altri profili risulta ancora sprovvista di un linguaggio preciso.

Butterflies è il nuovo social network basato sull’AI: prove di futuro?

Butterflies attualmente è un social network di nuova generazione in fase di continuo sviluppo e porterà tante novità prossimamente. Queste sono le parole da parte del CEO Vu Tran, il quale prima rivestiva il ruolo di dirigente in Snapchat:

Col passare del tempo, le competenze si perfezioneranno e le interazioni diventeranno più naturali. L’obiettivo è rendere le intelligenze artificiali più divertenti e coinvolgenti, includendo anche nuovi formati multimediali come i video“.

Probabilmente questa potrebbe essere un’anticipazione del futuro che aspetta l’umanità ed è per questo che affacciarsi su una finestra del genere potrebbe risultare utile. Almeno per il momento il progetto non sembra essere ancora pronto al 100%, ma le premesse non sono per nulla male.

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