Lanciata nel 2017 sulla piattaforma MQB A1 la T-Roc ha preso il posto della Tiguan come equivalente della compatta Golf. Disponibile sia come SUV a cinque porte che come decappottabile a due porte, la vettura è strettamente legata a numerosi modelli del gruppo. In Europa, la nuova T-Roc 2025 è stata recentemente testata suscitando un grande interesse da appassionati ed esperti. Il nuovo modello includerà versioni con motorizzazioni a combustione interna e ibride, sia leggere che plug-in, oltre a una variante ad alte prestazioni.
Gli esperti prevedono che la vettura di seconda generazione sarà una combinazione di innovazione e continuità. Presupposti che sembrano preannunciare un ritorno alle origini con un tocco di modernità. Tale equilibrio tra tradizione e innovazione potrebbe rivelarsi vincente in un mercato automobilistico
sempre più competitivo e in continua evoluzione.Volkswagen sta riservando una parte considerevole del suo budget verso lo sviluppo dei motori a combustione. Con un focus particolare sui prossimi e-fuel, nonostante mantenga un forte impegno nel diventare un concorrente di Tesla nel settore dei veicoli elettrici (EV). Il CFO e COO Arno Antlitz ha chiarito che l’azienda ritiene importante mantenere competitive anche le auto tradizionali, oltre che quelle elettriche. Suddetta strategia di diversificazione degli investimenti segue un trend simile tra altri produttori automobilistici come Mercedes–Benz e General Motors.
La nuova versione del SUV compatto promette di combinare elementi di continuità con innovazioni tecnologiche, posizionandosi in modo competitivo nel mercato globale. Resta da vedere come sarà accolta questa nuova proposta, ma le premesse indicano che la T-Roc continuerà a essere un modello di successo per Volkswagen, capace di attirare una vasta gamma di clienti grazie alla sua versatilità e al suo design accattivante.