A tal proposito, un rappresentante di YouTube ha confermato a TechCrunch la nuova strategia. Il portavoce ha spiegato che nei casi in cui il Paese di registrazione non corrisponda a quello in cui l’utente accede, verrà chiesto di aggiornare i propri dati.
In Italia, il costo per iscriversi è di 11,99euro mensili. L’abbonamento offre numerosi vantaggi. Tra cui la rimozione degli annunci pubblicitari, la possibilità di scaricare video per visualizzarli offline, la riproduzione in background e la modalità Picture-in-Picture. Inoltre, include l’accesso a YouTube Music
. In questo modo si amplia ulteriormente l’offerta di contenuti per tutti gli iscritti.Il fenomeno dell’uso delle VPN per ottenere prezzi più bassi non è nuovo. Molti utenti ricorrono a suddetta pratica per aggirare le differenze di prezzo tra vari mercati internazionali. Eppure, YouTube sembra decisa a contrastarla, cercando di mantenere l’integrità dei suoi piani di abbonamento. Il tutto per garantire che i prezzi riflettano il mercato locale. Tale cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sugli abbonati che utilizzano VPN per risparmiare, costringendoli a pagare il prezzo pieno.
Mentre l’azienda continua a lottare contro gli adblock e a migliorare l’esperienza utente attraverso l’abbonamento Premium, il bilanciamento tra accessibilità economica e sostenibilità del servizio rimane una sfida cruciale. A tale strategia si unisce la recente lotta agli abbonamenti con VPN.