Amazon Prime Video ha confermato il suo ruolo di broadcaster esclusivo per la Champions League fino alla stagione 2026/27. Mantenendo così i diritti televisivi per la prestigiosa competizione continentale. A partire dall’edizione 2024/25, Amazon trasmetterà in streaming gratuito la partita più prestigiosa di ogni mercoledì. Il tutto con il nuovo formato che vedrà il Real Madrid campione in carica difendere il titolo. Questa iniziativa sarà fruibile da tutti gli abbonati della piattaforma rappresentando un’ eccezionale opportunità per gli appassionati di calcio di tutto il mondo.
Secondo le informazioni divulgate, Amazon offrirà la possibilità di vedere 18 partite su un totale di 203. Mentre Sky Italia trasmetterà le restanti 185, compresa la finale. Prime si focalizzerà soprattutto sugli eventi che coinvolgono squadre italiane. Mantenendo un impegno costante nel portare agli spettatori le sfide più avvincenti della competizione.
Amazon Prime: impatto e futuro delle trasmissioni sportive in streaming
L’acquisizione dei diritti televisivi della ChampionsLeague da parte di Amazon Video rappresenta un passo molto importante nell’evoluzione delle trasmissioni sportive in Italia e nel mondo. Questa mossa consolida la presenza della piattaforma nel settore dello sport digitale. Ma apre anche nuove possibilità per il pubblico di accedere ai contenuti sportivi in modo flessibile e conveniente. Con il crescente numero di abbonati Prime, l’ applicazione streaming ha così l’opportunità di ampliare ulteriormente il suo pubblico.
Le trasmissioni in streaming delle partite di calcio offrono agli spettatori la libertà di guardare le loro squadre preferite in azione senza vincoli di dispositivi o posizioni geografiche. Questo approccio si allinea alle tendenze emergenti nel consumo di contenuti digitali. Dove la convenienza e l’accessibilità giocano un ruolo sempre più centrale nelle scelte dei consumatori.
Insomma, l’assegnazione dei diritti della Champions League a Amazon Prime Video segna un punto di svolta nelle trasmissioni sportive italiane. Tutto ciò avrà importanti implicazioni per il futuro delle piattaforme digitali e delle modalità di consumo televisivo.