La Commissione Europea intende rintracciare e perseguire i casi di violenza sessuale sui minori. A tal proposito, WhatsApp dovrebbe compromettere la propria crittografia. Si tratta di una condizione che i dirigenti di WhatsApp, così come quelli di Signal, ritengono inaccettabile. Dunque, è questo il motivo per cui si sta considerando il ritiro dal mercato europeo della piattaforma.
Signal ha dichiarato che non esiste un modo per mantenere l’integrità della crittografia
end-to-end e allo stesso tempo esporre i contenuti crittografati alla sorveglianza. Esprimendo le proprie intenzioni di ritirarsi dal mercato europeo. Anche WhatsApp ha indicato le medesime perplessità riguardo alla possibilità che la Commissione possa imporre i controlli sulle chat degli utenti.Il piano dell’UE sui controlli per le chat non è nuovo. Eppure, per il momento nulla è stato concretamente realizzato. Tornando a parlare di tale scenario, le diverse applicazioni di messaggi hanno espresso il proprio dissenso nei confronti di suddetta procedura. Il malcontento nasce anche dall’obbligo implicito imposto agli utenti. Quest’ultimi, infatti, potranno scegliere se rendere disponibili i propri contenuti per tale fine, ma se non l’accetteranno non potranno inviare e ricevere immagini e video. Dunque, la procedura è praticamente obbligatoria. È importante sottolineare che al momento, a differenza di Signal, WhatsApp non ha dichiarato ufficialmente di volersi ritirare dal mercato italiano. Bisognerà attendere per capire quale sarà il destino della piattaforma se l’Europa dovesse effettivamente procedere.