Vodafone ha annunciato un aggiornamento delle proprie tariffe. Novità che interessa specificamente alcune offerte relative alla rete fissa per clienti privati. Queste modifiche entreranno in vigore a partire dal 1 agosto 2024 e comporteranno aumenti che potrebbero arrivare fino a 3,99€ al mese. L’azienda ha infatti comunicato che i suoi abbonati riceveranno una notifica informativa attraverso le loro fatture, entro la fine di giugno.
Secondo le dichiarazioni di Vodafone, queste rimodulazioni tariffarie sono necessarie per consentire ulteriori investimenti nella rete e migliorare i servizi offerti. Il tutto al fine di soddisfare le crescenti esigenze di traffico e prestazioni.
Vodafone: possibilità di recedere senza penali
L’annuncio però non è stato accolto positivamente da tutti. Soprattutto da parte di coloro che avevano scelto determinate promozioni proprio per la loro convenienza economica. La decisione di aumentare i prezzi per i clienti privati rappresenta un cambiamento importante rispetto alle precedenti revisioni. Le quali avevano principalmente coinvolto gli abbonati business con incrementi variabili tra i 4 e i 13€.
In risposta a questa modifica contrattuale, Vodafone ha stabilito che i clienti non interessati agli aumenti potranno recedere gratuitamente dal contratto entro un periodo massimo di 60 giorni. Per farlo, sarà sufficiente indicare come motivo della disdetta la “modifica delle condizioni contrattuali”. Questa clausola consentirà di evitare qualsiasi penalità e di passare ad altri operatori. Tutto ciò senza incorrere in costi aggiuntivi o altro. È importante sottolineare che, grazie alla normativa attuale, il passaggio a un altro operatore può avvenire mantenendo il proprio numero di telefono. Così da rendere il cambiamento più agevole per chi decide di non aderire agli aggiornamenti attuali.
Insomma, anche se l’incremento dei costi risponde alla necessità di migliorare l’infrastruttura di rete e i servizi offerti, ha comunque suscitato diverse reazioni tra le persone. Alcune delle quali considerano i nuovi costi eccessivi, rispetto ai benefici aggiuntivi proposti. Ecco perché la possibilità di recedere senza penali rappresenta un aspetto importante.