Complessivamente, si stimano circa 319milioni di atti di pirateria contro i 345milioni registrati nel 2022. Nonostante il trend in leggera decrescita, FAPAV sottolinea che non è sufficiente per guardare al futuro con ottimismo. Infatti, circa quattro italiani su dieci hanno commesso almeno un atto di pirateria. I film continuano a essere i contenuti più piratati. Mentre la visione illecita di serie TV è in calo del 14% rispetto al 2022.
Le IPTV illecite rimangono una delle forme di pirateria preferite. Circa 11
,8 milioni di italiani le hanno utilizzate almeno una volta per accedere a contenuti pirata. Lo streaming si attesta al 18% e il download al 15%. Un fenomeno in crescita è il pezzotto legato agli eventi sportivi. Di recente, è stato annunciato l’arrivo di Piracy Shield 2.0. Si tratta di un intervento per contrastare efficacemente tale problema. Il suo obiettivo è quello di migliorare la lotta alla pirateria sportiva attraverso l’uso di tecnologie innovative. Tra quest’ultime c’è l’intelligenza artificiale utilizzata per monitorare e bloccare le trasmissioni illecite.Inoltre, durante l’evento, è stato sottolineato quanto sia cruciale rafforzare le misure di contrasto al pezzotto. Tali interventi sono utili per proteggere i diritti dei creatori e degli operatori del settore audiovisivo, e per garantire la sicurezza dei consumatori. L’accesso a contenuti illeciti, infatti, espone spesso gli utenti a rischi significativi. Tra cui malware e furti di dati personali. Elementi che accentuano l’importanza degli interventi contro l’uso del pezzotto.