Aston Martin svela la Valiant. Si tratta di una versione estrema della Valour, limitata a soli 38 esemplari in tutto il mondo. All’inizio doveva trattarsi di un’auto personale, singola, per il pilota di Formula 1 Fernando Alonso, ma ora questa vettura (che può circolare anche su strada) debutterà per pochi fortunati eletti al Goodwood Festival of Speed 2024.
La Aston Martin Valiant possiede un motore potentissimo V12 biturbo da 5,2 litri. Esso è in grado di toccare una potenza eccezionale di 735 CV e 753 Nm di coppia. La trasmissione è affidata a un cambio manuale con sei marce. Tale aspetto mostra quanto l’azienda spinga, andando controcorrente, nel mantenere vivi i motori termici. La vettura è stata anche alleggerita grazie all’uso di un telaietto posteriore stampato in 3D. Questa tecnica ne ha ridotto il peso di 3 kg e l’uso aggiuntivi di un tubo di torsione in magnesio consente di risparmiare altri 8,6 kg.
Una Aston Martin da pista visibile (forse) anche su strada
Pensata per offrire il massimo delle prestazioni in pista, la Aston Martin Valiant è dotata di ammortizzatori Multimatic Adaptive Spola Valve. Esse consentono una regolazione su una delle 32 curve di smorzamento in meno di sei millisecondi. Le modalità sono diverse e comprendono la Sport, la Sport+ e la Track. Tutte queste sono state ricalibrate così da proporre una guida ancor più ottimizzata e speciale. I freni carboceramici di serie, inoltre, comprendono dischi anteriori da 410 mm e posteriori da 360 mm così da garantire una frenata sempre affidabile e molto potente.
Visivamente, la Valiant è più aggressiva rispetto alla Valour. Le nuove parti in fibra di carbonio creano un vero mostro da pista e da strada con piani multistrato vicino alle ruote anteriori, una griglia a tutta larghezza e nuovi parafanghi laterali. Questi elementi, uniti ad altri dettagli, non solo migliorano l’aspetto estetico della Aston Martin, ma perfezionano anche l’aerodinamica.
L’interno della Valiant è stato anch’esso completamente rimodernato. Si vedranno diverse sezioni in fibra di carbonio, tra cui una mezza gabbia, che sono state aggiunte per ridurre ancora il peso. I nuovi sedili Recaro Podium, le cinture da corsa a quattro punti e un volante a tre razze completano l’abitacolo, rendono questa esclusivissima Aston Martin adatta alla guida più estrema.