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AWS e sostenibilità: intelligenza artificiale per la riduzione di CO2

L’Intelligenza Artificiale sta indubbiamente rivoluzionando diversi settori, mano sul fuoco. Questa tecnologia, continuamente sviluppata, sta cercando con forza di affrontare le numerose sfide globali più importanti, come la sanità e il cambiamento climatico. L’adozione diffusa di queste tecnologie, però, porta anche all’impellente necessità di minimizzare l’impatto ambientale ad esse associato.

Un recente studio commissionato (AWS) e poi condotto da Accenture ha mostrato come lo  spostare i carichi di lavoro IT dalle infrastrutture on-premises ai data center globali di AWS possa ridurre di molto l’impronta di carbonio. Dallo studio pare che l’infrastruttura di AWS sia fino a 4,1 volte più efficiente rispetto alle configurazioni on-premises. Queste ultime infatti sono ancora l’85% della spesa IT globale delle aziende.

Impronta ambientale di AWS tramite l’intelligenza artificiale per uno scopo più ampio

Chris Walker, Direttore della Sostenibilità di AWS, ritiene che l’approccio di AWS per l’efficienza energetica e l’impegno per ridurre l’impronta ambientale complessiva sia di buon esempio e possa generare eccellenti risultati. AWS si è prefissata l’ambizioso obiettivo di raggiungere emissioni nette zero di carbonio entro il 2040, in linea con il Climate Pledge

di Amazon.

Un esempio concreto di successo è rappresentato da Illumina, leader nel settore della genomica e della salute umana. Essa ha ridotto le proprie emissioni di carbonio dell’89% proprio passando al cloud di AWS. Tale risultato è particolarmente indicativo considerando l’espansione dell’uso dell’intelligenza artificiale, poiché richiede infrastrutture sempre più capaci di gestire grandi volumi di dati e calcoli particolarmente compressi.

I risultati dello studio di Accenture indicano che i carichi di lavoro su AWS possono essere fino a 2,5 volte più efficienti. Le potenziali riduzioni delle emissioni di carbonio possono arrivare fino al 93% per i carichi ad alta intensità di storage e fino al 99% per quelli ad alta intensità di calcolo in diverse regioni geografiche. AWS continua così ad innovare e a lavorare con costanza per aumentare l’efficienza delle proprie infrastrutture IT. Il suo forte impegno si traduce in diverse strategie precise. La prima comprende la progettazione efficiente dei data center, la seconda l’ottimizzazione del raffreddamento con tecniche avanzate e la terza una transizione verso l’uso esclusivo di energia rinnovabile.

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Pubblicato da
Rossella Vitale