News

OpenAI: rimandato l’arrivo della modalità vocale di ChatGPT

Dopo la disputa legale tra OpenAI e Scarlett Johansson riguardo alla voce dell’assistente vocale AI di Sky, sembra che la compagnia di Sam Altman abbia deciso di prendersi più tempo per sviluppare il suo nuovo strumento. Infatti, nelle scorse ore, la società ha annunciato il posticipo di qualche settimana della versione vocale di ChatGPT.

Gli assistenti del chatbot sono stati presentati da OpenAI alcune settimane fa, durante la conferenza primaverile dell’azienda. A complicare le cose però sono subentrate le controversie legali che hanno visto Scarlett Johansson e altre celebri attrici di Hollywood contrapporsi risolutamente alla startup della Silicon Valley. Successivamente a tali eventi OpenAI ha deciso di prendersi più tempo per lo sviluppo della “Advanced Voice Mode” di ChatGPT.

OpenAI rimanda l’arrivo della modalità vocale

In un post su X, la compagnia ha spiegato che aveva in programma di rilasciare la funzionalità in Alpha a un piccolo gruppo di utenti ChatGPT Plus a fine giugno

. OpenAI ha poi aggiunto che avrà bisogno di più tempo per raggiungere l’asticella di un prodotto adatto al lancio. Tra gli interventi previsti c’è il miglioramento della capacità del modello di identificare e rifiutare alcuni contenuti. Inoltre, sempre nello stesso post, viene specificato che si sta lavorando al miglioramento dell’esperienza utente. Il tutto preparando l’infrastruttura per gestire milioni di risposte in tempo reale.

Inoltre, OpenAI ha aggiunto che inizierà l’Alpha con un piccolo gruppo di utenti, in modo da recepire i loro feedback. Sulla base di quest’ultimi verrà poi diffuso il nuovo lavoro. La funzione dovrebbe diventare accessibile a tutti gli utenti Plus nel corso dell’autunno.

OpenAI ha quindi posticipato la release della modalità vocale ma, secondo quanto dichiarato la causa non riguarda le controversie legali con le attrici americane. La scelta sembra essere dovuta unicamente alla volontà di garantire la sicurezza degli utenti e la qualità delle risposte offerte dall’assistente vocale.

Condividi
Pubblicato da
Margareth Galletta