Con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato per l’energia elettrica, fissata per il 1 luglio, si è registrato un preoccupante aumento delle segnalazioni riguardanti le truffe telefoniche. A tal proposito, di recente, la Polizia di Stato ha smantellato un call center che operava attivamente nell’ attivare contratti per luce e gas fraudolenti. Questo fenomeno è stato ulteriormente evidenziato da un bollettino diffuso dall’associazione Codici. Il quale ha riferito un incremento nei tentativi di convincere i consumatori ad accettare contratti non desiderati.
Come difendersi dalle truffe durante la transizione energetica
Questa tipologia di truffe avviene spesso con telefonate piuttosto aggressive. I finti operatori telefonici minacciano gli utenti con la disconnessione immediata o l’aumento delle bollette nel caso in cui non accettino il nuovo contratto proposto. Ivano Giacomelli, segretario generale di Codici, ha messo in guardia i consumatori su episodi del genere. Sottolineando che durante questo periodo di transizione non ci sarà alcuna interruzione del servizio e che sarà possibile tornare al mercato tutelato entro 30 giorni dalla scelta di passare al mercato libero. È essenziale, quindi, leggere attentamente ogni proposta contrattuale e non fidarsi delle promesse fatte al telefono da degli sconosciuti.
L’Associazione Codici consiglia così di adottare precauzioni rigorose per difendersi da simili truffe durante la fase di transizione energetica. È fondamentale non cedere alle pressioni dei call center che cercano di forzare l’accettazione di contratti non richiesti. In caso di dubbio, è consigliabile chiedere di ricevere le proposte contrattuali per iscritto. Ma soprattutto prendersi il tempo necessario per valutare ogni opzione, senza fretta.
In più, è importante sapere che, proprio come già detto, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero per l’energia elettrica non comporterà alcuna interruzione immediata dei servizi. Al contrario, questo momento di transizione rappresenta per i consumatori un’opportunità per valutare attentamente le opzioni disponibili e prendere decisioni informate. Mantenere una consapevolezza e non pronunciare il consenso immediato può contribuire davvero a evitare futuri inconvenienti. Insomma, la vigilanza e la prudenza non sono mai abbastanza in simili contesti.