Apple, MacOS, Sequoia, update

Queste settimane sembrano essere decisamente molto calde in casa Apple, l’azienda ha infatti rilasciato da pochi giorni la seconda beta per gli sviluppatori di iOS 18, la quale ha introdotto alcune interessanti e attese novità, le quali vanno di pari passo anche con quanto è in arrivo per i Mac che, hanno visto anche loro l’esordio della seconda beta di MacOS Sequoia, aggiornamento da non sottovalutare dal momento che include alcune interessanti novità.

 

Due grandi novità

La prima grande novità annunciata durante il WWDC di quest’anno è l’attesissima possibilità di effettuare il mirroring dello schermo di iPhone direttamente su un Mac connesso al medesimo ID Apple a cui è collegato anche lo smartphone, tale funzionalità è ovviamente sfruttabile solo quando entrambi i device dispongono di una connessione internet, e di fatto vi permette di controllare l’iPhone da remoto.

La funzionalità è utilizzabile solo quando gli ultimi aggiornamenti beta sono installati su Mac e iPhone, in tal modo potrete utilizzare la tastiera, il mouse e il trackpad del vostro laptop o desktop per controllare lo smartphone, il cui display verrà visualizzato direttamente sullo schermo del Mac, anche le notifiche di iPhone saranno visualizzate direttamente a schermo sul vostro dispositivo Desktop, l’unico grande neo di questa novità è che in Europa non arriverà prima del 2025.

L’altra grande novità arrivata con l’aggiornamento di Sequoia può sembrare piccola ma per molti utenti risulterà incredibilmente utile, migliora infatti la quality of life per coloro che usano device Apple, nei Mac infatti per installare una qualsiasi app era richiesta la presenza di un quantitativo di memoria libera pari al doppio di quella occupata dall’app, tale vincolo ora viene finalmente meno, dunque basterà avere una leggera aliquota di memoria in più per poter installare una determinata app, come intuibile ciò fa la differenza con applicazioni o software dalle grandi dimensioni.

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