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Nintendo lavora contro i leak: ecco le nuove misure di sicurezza

Nintendo ha tenuto il suo incontro annuale con gli azionisti. In tale occasione l’azienda è stata interrogata sulle recenti misure di sicurezza. Nello specifico si è fatto riferimento agli interventi adottati e a quelli che intende adottare per prevenire fughe di informazioni. La domanda non è casuale. È scaturita da una recente breccia nella sicurezza verificatasi recentemente.

A inizio giugno si è scoperto che per almeno sei anni un dipendente Google ha sfruttato l’accesso ai video privati caricati sul canale YouTube di Nintendo per divulgare anticipatamente annunci. Uno di questi è, ad esempio, quello di Yoshis Crafted World. Tale incidente ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza delle informazioni all’interno dell’azienda.

Nintendo specifica i propri interventi in materia di sicurezza

In risposta, l’azienda ha dichiarato di aver già implementato nuove misure per migliorare la gestione delle informazioni. Nintendo ha sottolineato di collaborare attivamente con partner esterni per identificare e mitigare eventuali rischi. Inoltre, ha assicurato che la formazione dei dipendenti sulla sicurezza è un impegno continuo e prioritario

. Tale aspetto è particolarmente rilevante. A tal proposito, il noto leaker Pyoro ha recentemente rivelato di aver ottenuto gran parte delle notizie che ha diffuso da un dipendente di Nintendo of Japan.

La situazione coinvolge diverse aziende di videogiochi. L’intero settore è stato protagonista di gravi violazioni di sicurezza. Rockstar è stata vittima di un massiccio furto di dati. Insomniac Games ha subito la sottrazione di 1,3milioni di file. Ubisoft è stata costretta ad annunciare Assassins Creed Mirage in anticipo a causa di un leak.

Suddetti incidenti evidenziano la crescente minaccia che il fenomeno rappresenta per le aziende del settore. Ciò potrebbe compromettere non solo i piani di marketing, ma anche la fiducia di consumatori ed investitori. La sicurezza delle informazioni è diventata una priorità assoluta per le aziende di videogiochi. Quest’ultime devono adottare misure sempre più sofisticate per proteggere i loro dati sensibili.

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Pubblicato da
Margareth Galletta