Il protagonista di oggi è sicuramente uno dei SUV più venduti della sua categoria qui in Italia. Stiamo parlando del nuovo Nissan Qashqai, arrivato ormai alla terza generazione con il modello del 2021, che dice addio alle motorizzazioni diesel e dà il benvenuto alle motorizzazioni ibride.
Infatti, il modello da noi in prova è l’e-Power, un sistema full hybrid veramente rivoluzionario: abbiamo un motore benzina che va ad alimentare un motore elettrico ed è quest’ultimo l’unico che fa muovere le ruote e quindi spinge il veicolo.
La casa madre lo definisce il veicolo elettrico che non va ricaricato, ma come vi dicevo poco fa, in realtà è un full hybrid e ha una tecnologia che può essere considerata una concorrente delle più blasonate Honda e Toyota.
Con la recensione di oggi daremo il focus soprattutto su questa nuova tecnologia e ovviamente, noi di Tecnomotori daremo un ampio sguardo a tutto ciò che è il sistema multimediale, ma tutto ciò subito dopo la sigla.
Per quanto riguarda tutta la parte di estetica e design, insomma l’aspetto esteriore, non ci voglio perdere molto tempo perché questo è il modello della terza generazione Qashqai, uscito nel 2021. Quindi, è un modello che conosciamo molto bene, ma soprattutto perché nel 2024 è stato presentato il nuovo restyling che va a cambiare completamente il look dell’autovettura.
Per questa recensione non voglio dare molto focus all’aspetto estetico, aspettando il restyling del 2024, ma ci soffermeremo molto di più su quella che è la tecnologia della motorizzazione e-Power e soprattutto, come detto poco fa.
Ricordiamo che stiamo parlando di un crossover del segmento C tra i più venduti della sua categoria. Abbiamo una larghezza di circa 2,8 metri, considerando anche gli specchietti retrovisori.
Possiamo vedere vicino le ruote anteriori la targa e-Power che troviamo anche sul lato posteriore, che indica qual è la motorizzazione di questo veicolo.
Il modello da noi in prova ha cerchi in lega da 19 pollici, ma in base ai vari allestimenti che potete acquistare e agli optional, ci sono cerchi in lega da 17, 18 e 20 pollici.
Mi piace tantissimo questa colorazione grigio topo della nostra versione in prova, con cerchi neri e anche alcuni elementi come gli specchietti e il tettuccio neri. Onestamente, è uno dei colori che preferisco per questo veicolo.
La lunghezza è di circa 4,43 metri, proprio per ricordare quale è il segmento. Andando a vedere la parte posteriore, come vi dicevo, troviamo la scritta e-Power che identifica il modello specifico. Ha comunque un aspetto sportivo, con angoli spigolosi e fanali dal design aggressivo. Apprezzo molto che nella parte inferiore del paraurti non ci siano scarichi finti, ma solo uno scarico vero, quello del motore termico, che va ad alimentare il motore elettrico.
Apriamo il portabagagli che nella nostra versione è meccanico, ma è disponibile anche con l’optional elettrico. Il vano del portabagagli del Nissan Qashqai, ha una capacità di circa 430 litri, ma rimuovendo il supporto superiore, la capacità massima arriva a circa 500 litri.
Il piano è perfettamente piatto, quindi allineato con la fine del paraurti, rendendo facile caricare anche oggetti pesanti. Il piano è modulabile, con due sezioni che si possono rimuovere per recuperare un po’ di spazio, anche se in questo modo il piano non sarà più piatto.
Il vano di carico è rivestito da un materiale simile al velluto, molto elegante e piacevole al tatto. È un po’ scomodo rimuovere il fondo del bagagliaio, sotto il quale troviamo il ruotino di scorta, un optional da 180 euro, e gli strumenti necessari per la sostituzione della ruota in caso di foratura.
Rimettendo le due sezioni del fondo, troviamo ganci di plastica e anelli di ferro posti nei due scomparti, uno a destra e uno a sinistra. Qui abbiamo anche una presa da 12V, utile per collegare un mini frigorifero da picnic. Peccato che le due luci di cortesia siano alogene e non a LED.
Sul lato sinistro del portabagagli troviamo la borsa di primo intervento stradale, che presumibilmente contiene il triangolo e il giubbotto catarifrangente, oltre a guanti da lavoro.
Abbattendo i sedili posteriori in configurazione 60/40, lo spazio totale di carico diventa di circa 1500 litri. Anche con il piano non più piatto, lo spazio di carico è notevole per la categoria, grazie al fatto che la batteria non è posta sotto il bagagliaio, ma sotto i sedili posteriori.
Salendo a bordo della parte posteriore, la portiera si apre fino a 90°, facilitando l’accesso, anche per chi è alto. Lo spazio a bordo è ampio, ideale per quattro persone. Il tunnel centrale non è molto alto, quindi una quinta persona, se un bambino, ci sta comodamente. Al centro troviamo una porta USB-C e una USB per ricaricare dispositivi, e un supporto per il passeggero centrale con due portabicchieri.
Nella parte anteriore del veicolo, l’ambiente è un connubio tra eleganza e sportività. I sedili hanno una configurazione sportiva, ma non estrema, e sono rivestiti in tessuto per rimanere freschi d’estate e caldi d’inverno.
Tutte le parti visibili sono fatte con materiali di alta qualità, piacevoli al tatto. I tasti per i finestrini anteriori e posteriori, per bloccare i finestrini posteriori e per regolare gli specchietti retrovisori sono facilmente accessibili.
Il volante ha un design ergonomico, con comandi grandi e facilmente raggiungibili con i pollici. Il display LCD per la strumentazione è di alta risoluzione. Il sistema multimediale ha un grande schermo, tasti fisici per regolare il volume, accendere o spegnere il sistema, e azionare le camere.
Apprezzo che i tasti del climatizzatore sono manuali e non touch, rendendo più facile l’uso durante la guida. La chiave del Nissan Qashqai, il tasto di accensione del veicolo, la base di ricarica wireless opzionale da 150 euro, una porta 12V, il freno di stazionamento elettronico, il tasto Auto Hold, la modalità e-Pedal e la modalità EV sono tutti posizionati in modo comodo.
Il sistema multimediale del Nissan Qashqai offre un’esperienza utente notevolmente fluida e reattiva, un aspetto spesso carente in molti veicoli, anche di fascia alta. L’interfaccia principale è caratterizzata da un menù a sinistra che consente un accesso immediato alla home e ad altre funzioni. Questo sistema si distingue per la sua velocità di risposta, superiore a quella di molti altri infotainment presenti sul mercato, che talvolta sono lenti e poco intuitivi. Nella panoramica dei menù, il navigatore è facilmente accessibile, e le playlist musicali si integrano perfettamente con Apple CarPlay, consentendo agli utenti di ascoltare Spotify e i propri podcast preferiti senza difficoltà.
Un tasto importante situato in alto consente di visualizzare le notifiche, mentre il menù principale offre accesso a diverse modalità di collegamento, tra cui Bluetooth, Apple CarPlay, Android Auto e WiFi. Questo menù mostra chiaramente tutti i dispositivi collegati al veicolo e le loro modalità di connessione. Inoltre, il tasto delle impostazioni permette di aggiornare il sistema, visualizzare l’orologio, impostare il navigatore e personalizzare la home principale per adattarsi meglio alle preferenze dell’utente.
Un ulteriore punto di forza del sistema è rappresentato dalle telecamere: la retrocamera e le telecamere a 360° offrono una visione completa del veicolo dall’alto, con linee guida che seguono la direzione del volante e delle ruote, facilitando le manovre di parcheggio e la visione in spazi ristretti. Sebbene il design grafico del software possa apparire un po’ datato e le funzionalità non siano tra le più complete sul mercato, la semplicità e l’efficacia della navigazione, insieme alla risoluzione di alta qualità dei display, contribuiscono a un’esperienza utente complessivamente molto positiva e intuitiva.
Sul modello da noi in prova abbiamo anche il tetto panoramico. Non è apribile, ma è lungo quanto tutto il tetto; come vedete arriva fino ai sedili posteriori. Questo è un optional da €750, uno di quegli optional che sicuramente non sono essenziali ma che a mio avviso danno tutto un altro aspetto all’autovettura. Ma soprattutto guardate quanto diventa luminoso l’abitacolo quando aprite tutto il tetto panoramico.
Eccoci a bordo del Nissan Qashqai di terza generazione. Per quanto riguarda il comfort di guida, non è niente male. Ma soprattutto, visto che è un crossover, vi devo dire che anche la visibilità è molto buona. Mi riferisco soprattutto alla parte posteriore, dove c’è il lunotto. Per il resto, i montanti vicino al guidatore e al lato passeggero non sono molto ingombranti, quindi anche quando arrivate sulle rotatorie o negli incroci non vi leva molta visibilità.
Parliamo di specifiche tecniche e numeri per capire anche un po’ meglio il motore e i motori che si trovano sotto il cofano. Vi avevo detto che troviamo prima di tutto un motore benzina 1.3 tre cilindri che serve ad alimentare il motore elettrico, che ha 190 cavalli, e sono questi quelli che ci interessano perché è solo il motore elettrico a fare da propulsore per questa auto, quindi a spingere l’auto e a far girare le ruote con 330 Nm di coppia. Non sono pochi, ma non aspettatevi prestazioni da urlo. Non è un’auto sportiva o comunque pensata per uno stile di guida sportivo; è un’auto pensata soprattutto per l’efficienza ed è, sotto questo punto di vista, mi sento di dire, anche un’auto molto familiare.
Ma tornando a parlare del motore, la parte più interessante a mio avviso è il fatto che questo propulsore termico ha un rapporto di compressione variabile che va da 8.1 a 14.1, che è tantissimo. È come se stesse guidando con motori di cilindrata diversa. In realtà è sempre solo uno. Una cosa molto particolare è che il motore fa tutto in autonomia, in modo tale da adattarsi alle diverse esigenze di guida.
A proposito della batteria, è da 1,98 kWh. Non è molto grande, ma proprio perché abbiamo il motore termico che sta lì continuamente a rigenerare la batteria. Anzi, tante volte sentirete solo il motore a benzina girare che fa rumore e non sentite la parte elettrica.
Potete guidare anche solo in elettrico con il tasto EV posto qui al centro della console. In quel modo potete guidare solo in elettrico e spegnerà completamente il motore termico. Ovviamente non vi aspettate una grossa autonomia sotto questo punto di vista. Anzi, secondo me è anche una soluzione un po’ inutile su quest’auto poter camminare solo in elettrico.
Parlando di autonomia, l’efficienza di quest’auto si ritrova proprio in questo punto. La casa dichiara oltre 1000 km con un pieno e vi possiamo garantire che questo è possibile. Il serbatoio è da 55 L e calcolate che in città si può arrivare anche a una media di 25 km con 1 L di carburante. Quindi sono proprio dati da classici motori full hybrid di cui siamo già a conoscenza. Il problema di queste motorizzazioni è soltanto quando andate in autostrada, perché quando siete su una velocità costante di 130 km/h l’efficienza si va a perdere un po’. Diciamo che lì la media è di circa 14-15 km con 1 L, quindi la differenza è tanta rispetto alla città.
Ed eccoci giunti anche alla fine di questo viaggio a bordo del Nissan Qashqai e-Power. Partiamo subito dicendovi quelli che sono i prezzi di listino ad oggi 27 maggio 2024, giorno in cui è stata registrata la recensione video.
La Nissan Qashqai parte con la motorizzazione mild hybrid 140 manuale con un prezzo base di 28.130 euro. Parlando invece della motorizzazione e-Power 190, quindi quella da noi in prova, l’allestimento Acenta parte da 37.320 euro per arrivare alla Tekna Plus con un prezzo base di 46.070 euro.
Prezzi che non sono né bassi né alti, perfettamente in linea con quello che è il segmento di questa vettura. Dopodutto, come abbiamo detto anche in recensione, non per nulla il Nissan Qashqai è uno dei SUV più venduti di questo segmento in Italia.
Nel complesso è un’auto che ci è piaciuta. Non c’è nulla che ci ha fatto storcere il naso sia a livello di assemblaggio che per tutte le parti interne ed esterne della macchina. Il sistema di infotainment è molto fluido e veloce, come abbiamo detto, anche se magari non è di quelli più completi che abbiamo visto. Tutti i materiali sono di alta qualità anche all’interno dell’abitacolo.