Intel ha presentato una straordinaria innovazione che potrebbe trasformare totalmente ed in modo radicale l’intera infrastruttura AI. La società ha creato il primo chiplet ottico di interconnessione (OCI) completamente integrato e co-assemblato con una CPU Intel. La sua eccezionalità sta nell’essere in grado di elaborare dati in tempo reale.
Il chiplet OCI di Intel è capace di supportare in contemporanea 64 canali di trasmissione dati ad una velocità di 32 Gbps (in tutte e due le direzioni). Agisce, inoltre, su fibre ottiche lunghe fino a ben 100 m. Ciò significa che mette a disposizione una banda totale di 4 Tbps, compatibile con lo standard PCIe Gen5. In tal modo la Intel è così riuscita a soddisfare le nuove esigenze di banda ed energetiche necessarie per le più recenti App AI.
Efficienza energetica e di banda soddisfatte dal Chiplet OCI Intel
Oltre alla velocità impressionante, il chiplet OCI Intel è altamente efficiente dal punto di vista energetico. Esso consuma solo 5 pico-Joule per bit, rispetto ai 15 pJ/bit dei moduli ottici pluggable. Questo livello di efficienza energetica è importantissimo per i data center, che devono gestire carichi di lavoro estremamente elevati generati dall’AI e dagli LLM.
Sostituendo gli I/O elettrici con quelli ottici, è così possibile spostare molti più dati su distanze molto più lunghe. Si tratta infatti di un requisito fondamentale per superare l’infrastruttura di calcolo dell’intelligenza artificiale. Il chiplet OCI di Intel comprende in particolare un circuito fotonico (PIC) con laser e amplificatori su chip immesso su un circuito elettrico (EIC) in un unico package. Tale tipologia di integrazione, inoltre, non è limitata solo alle CPU Intel, ma può essere abbinata anche a IPU, GPU e altri system-on-chip di next generation. Perché? Proprio perché offrono una flessibilità che rende possibili nuove architetture di calcolo disaggregato e pool di memoria.
L’innovazione apportata da Intel è di grande valore per il futuro tecnologico, dove ormai tutti sono certi che l’AI avrà un ruolo sempre più centrale. L’efficienza e la capacità di trasferimento dati del chiplet OCI possono portare a miglioramenti sostanziali, rendendo possibili nuove soluzioni e tecnologie.