Si è intensificata la tempesta geomagnetica attualmente in corso sulla Terra. Inizialmente classificata come di classe G2, nel corso di poco ha raggiunto il livello G4, considerato grave (G5 è il massimo). A riportare la notizia è lo Space Weather Prediction Center della NOAA. La tempesta geomagnetica è stata scatenata da un’espulsione di massa coronale (CME). La nube di plasma solare era stata espulsa il 25 giugno da un filamento magnetico in eruzione. Quest’ultimo era situato nell’emisfero meridionale del Sole. Quando le tempeste geomagnetiche raggiungono il livello G4, possono verificarsi delle aurore boreali, visibili dalle Alpi e, a volte, anche da altre zone del Nord Italia fuori dai centri abitati.
La tempesta geomagnetica può portare alle aurore boreali
Un’espulsione di massa coronale è un’imponente emissione di plasma e campi magnetici dalla corona solare. Ovvero la parte più esterna dell’atmosfera solare. Tale fenomeno è provocato da un improvviso rilascio di energia magnetica accumulata. Inoltre, è spesso legato all’attività delle macchie solari. Durante una CME, il campo magnetico solare si deforma. In tale processo rilascia enormi quantità di materia carica, principalmente protoni ed elettroni, nello spazio interplanetario.
Tali emissioni possono viaggiare a velocità variabili. Partono da centinaia fino ad arrivare a migliaia di km/s. Le CME quando raggiungono la Terra interagiscono con il suo campo magnetico. Ciò può causare tempeste geomagnetiche che possono a loro volta influenzare diversi sistemi. Tra cui le reti elettriche, i sistemi di comunicazione e i satelliti in orbita. Inoltre, le particelle cariche creano spettacolari aurore.
Una tempesta geomagnetica intensa può causare disturbi evidenti nella magnetosfera terrestre. Ciò può avere conseguenze su comunicazioni, sistemi di navigazione elettronica e reti elettriche. Per tali motivi sono eventi analizzati da vicino per permettere agli esperti del settore di prepararsi in tempo prima del loro arrivo. Per gli appassionati e i curiosi, invece, è una buona occasione per assistere di nuovo allo spettacolo dell’aurora boreale in Italia.