Nonostante il successo di vendite delle auto elettriche, il governo italiano storce il naso all'idea che siano quasi tutte straniere.

Nel panorama delle auto elettriche italiane, giugno 2024 potrebbe essere stato un mese record. Sebbene i dati ufficiali sulle vendite non siano ancora stati pubblicati, le proiezioni iniziali indicano che la quota di mercato delle auto a zero emissioni potrebbe aver toccato un nuovo picco del 10% nel nostro Paese. Questa valutazione è stata avanzata da Roland Pircher, un analista di X noto per la sua competenza nel monitoraggio delle vendite di Tesla e altre auto elettriche.

 

L’ascesa delle auto elettriche in Italia

Secondo Pircher, l’introduzione degli incentivi auto per il 2024, esauriti rapidamente in soli 9 ore, ha innescato un significativo aumento delle vendite di veicoli elettrici in Italia. È stata stimata una quota di mercato del 9,8% per le auto elettriche, con Tesla che rappresenta circa il 40% delle vendite totali. Questo significa che su circa 140.000 auto vendute negli ultimi mesi, circa 14.000 erano elettriche, di cui circa 5.500 erano Tesla. Questi numeri evidenziano un interesse crescente verso le auto elettriche, ma sollevano anche dubbi riguardo alla distribuzione degli incentivi governativi.

Il governo italiano, infatti, ha manifestato preoccupazioni sul fatto che una parte consistente degli incentivi sia andata a veicoli prodotti all’estero, come le Tesla Model 3 assemblate in Cina, a discapito delle auto Made in Italy. Questa situazione potrebbe spingere l’esecutivo a rivedere le politiche di incentivazione per il 2025, specie se i dati confermassero che una quota significativa delle vendite è stata monopolizzata da marchi stranieri come Tesla.

L’analisi dettagliata delle vendite, specialmente durante l'”Incentivi Day” del 3 giugno 2024, potrebbe essere cruciale nel determinare le future politiche del governo. Modelli simili a quelli adottati in Francia, che ha escluso le auto cinesi dal leasing sociale con conseguente contrazione delle vendite, potrebbero essere considerati per bilanciare il mercato italiano delle auto elettriche.

 

Possibili cambiamenti di rotta per garantire l’equità

In definitiva, il governo italiano potrebbe essere spinto a rivedere gli incentivi per promuovere una maggiore equità nel settore delle auto elettriche, incoraggiando la produzione nazionale e rispondendo alle crescenti preoccupazioni riguardo alla dipendenza dalle importazioni.

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