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WhatsApp: attenzione alla truffa che offre lavoro in chat

In Italia si è diffuso un messaggio via WhatsApp che sembra provenire da TrovoLavoro, un noto sito di ricerca di impieghi. L’offerta è allettante. Viene proposto un lavoro semplice che può essere svolto da casa senza vincoli di orario o luogo, con uno stipendio giornaliero che varia tra 280 e 950 euro, pagato il giorno stesso. La richiesta di tempo è modesta, fino a un massimo di 80 minuti al giorno. Inoltre, i primi 50 candidati riceveranno anche un bonus di 20euro.

Il testo arriva da un numero straniero con prefisso +95 e promette opportunità di lavoro online parttime o fulltime, anche se il destinatario non è iscritto al sito né sta cercando attivamente lavoro. L’offerta non è altro che un tentativo di truffa che si sta diffondendo proprio in questi giorni su WhatsApp.

Attenzione alla truffa su WhatsApp

Si tratta di una frode ben orchestrata. Quest’ultima sfrutta la vulnerabilità e la necessità di trovare un reddito in un periodo economicamente difficile. I truffatori, celati dietro al messaggio ingannevole, cercano di indurre le persone a cliccare su link

per ottenere maggiori informazioni o per inviare dati personali. È fondamentale evitare di cadere in tale trappola.

In primo luogo, il contatto avviene attraverso un mezzo non professionale come WhatsApp. Tale dettaglio dovrebbe sollevare immediatamente sospetti. In secondo luogo, è altamente irregolare ricevere proposte di lavoro durante i giorni festivi, un altro segno di probabile truffa.

Per proteggersi da suddette frodi, è cruciale non cliccare sui link forniti né rispondere al mittente. Inoltre, è consigliabile segnalare il messaggio come spam o truffa a WhatsApp. In questo modo la piattaforma può adottare misure preventive contro tali pericoli. Inoltre, può essere utile informare anche altre persone del rischio per evitare che altri cadano nella stessa trappola.

È preoccupante che non sia ancora noto il reale mittente di questi messaggi fraudolenti. Le autorità competenti dovrebbero investigare per individuare e fermare chi sta dietro a questa operazione criminale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta