Il mercato europeo delle auto elettriche cambia ancora. Non fa che mutare e modificarsi ed ora mostra, come molti avevano predetto, una crescente presenza delle vetture prodotte in Cina. Le auto cinesi sono raggiungono ormai circa il 20% delle immatricolazioni totali in Europa. Se già c’era preoccupazione per una presunta invasione, il dato va a suscitare ancora più panico tra coloro che temono per le vendite di veicoli a batteria.
Secondo i dati, le immatricolazioni di nuove auto in 28 diversi mercati europei hanno subito una diminuzione del 2,5% a maggio, arrivando ad un tot di 1.087.699 unità. Sebbene siano superiori rispetto a due o tre anni fa, queste cifre indicano che il mercato non ha ancora recuperato completamente dai livelli pre-pandemia, purtroppo.
I dazi preoccupano, ma le auto elettriche crescono in Cina
Anche le auto elettriche plug-in hanno registrato un calo, con sole 226.665 immatricolazioni, segnando un negativo -9,5%. Questo ribasso include una diminuzione dell’11% per le auto completamente elettriche e del 7% per le ibride plug-in. Le immatricolazioni di auto completamente elettriche prodotte in Cina sono intanto aumentate del 25% a maggio, raggiungendo quasi 28.000 vetture. Si tocca una quota di mercato dell’18,5% nel segmento con un grosso incremento rispetto al 13,2% dell’anno precedente. Questo aumento è importante più di quanto si creda, considerando il calo generale del mercato del nostro continente di questa tipologia di motori.
Tra i modelli più popolari si trovano la Tesla Model 3 e la Volvo EX30, entrambe prodotte in Cina e tra le prime cinque in termini di vendite. La MG4, un altro modello cinese, è presente tra le prime dieci ed è in crescita. Non mancano però le sfide per i produttori cinesi. I dazi imminenti sulle auto prodotte in Cina, che saliranno dal 10% al 25%, potrebbero rallentare ulteriormente l’espansione nel mercato europeo. Inoltre, nuove strategie e politiche potrebbero influenzare le operazioni delle aziende automobilistiche cinesi nei prossimi mesi. L’industria delle auto elettriche cinese intanto continua a innovare, soprattutto nel settore delle batterie. Il gruppo Geely ha proprio di recente realizzato la batteria Aegis Short Blade, una LFP (Litio-Ferro-Fosfato) con una densità energetica di 192 Wh/kg che promette un’autonomia estesa e tempi di ricarica più rapidi.