Finalmente fare il passaporto è diventato più semplice visto che con questo mese di luglio parte ufficialmente la possibilità di richiesta in Posta. Il prezioso documento per andare oltre quelli che sono i paesi della comunità europea può essere sia richiesto che rinnovato negli uffici postali di tutto il paese.
Il progetto sperimentale è stato avviato alla metà di marzo in provincia di Bologna, ma ora tutto sarà diffuso ai 13.000 uffici disponibili in Italia. La volontà è sicuramente quella di snellire i tempi ma soprattutto ogni tipo di procedura, con numerosi cittadini che non riuscivano a richiedere in tempo il loro passaporto.
Queste in basso sono le parole da parte del direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco:
“La novità principale è che a partire da luglio, dopo aver completato i necessari passaggi normativi, questo servizio sarà progressivamente esteso a tutti gli Uffici Postali italiani, indipendentemente dalla dimensione dei centri. Il progetto Polis sta avanzando rapidamente: fino ad oggi sono stati avviati 2.400 interventi e completati oltre 1.500 Uffici Postali in tutta Italia. Su richiesta del Ministero dell’Interno, ci siamo impegnati a estendere il servizio di richiesta dei passaporti per supportare le Questure e i Commissariati. Dal marzo scorso, sono state registrate più di 350 richieste nei 31 uffici postali dove il servizio è attivo e, entro la fine del mese, saranno operativi più di 130 uffici postali. Vorrei sottolineare che oltre l’80% dei cittadini ha optato per la consegna del passaporto a domicilio tramite Poste Italiane, risparmiando così tempo e riducendo gli spostamenti, con benefici significativi anche per l’ambiente
“.Per richiedere il passaporto in posta, bisogna portare 2 foto identiche di cui una autenticata. serve il pagamento di 73,50 € come contributo amministrativo in contrassegno telematico da acquistare presso una tabaccheria e il versamento di 42,50 € con bollettino postale al conto corrente c/c 67422808 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico“.