A tal proposito, spiccano Google e Samsung, due dei leader di mercato. L’azienda di Mountain View, con i suoi smartphone Pixel, si impegna a fornire fino a sette anni di aggiornamenti del sistema operativo. Stesso discorso per le patch di sicurezza. Ciò vale sia per i modelli di fascia alta come il Pixel8 e Pro, sia per quelli di fascia media come il Pixel8a. Samsung, d’altra parte, offre fino a quattro aggiornamenti principali di Android (con One UI) e fino a cinque anni di patch di sicurezza sui suoi modelli top di gamma come il Galaxy S24.
Tra gli altri produttori di fascia alta, OnePlus, Xiaomi (compresi i brand Redmi e POCO), OPPO e HONOR si sono distinti per il loro impegno. Quest’ultimo riguarda gli interventi a lungo termine. OnePlus e Xiaomi promettono fino a quattro anni di aggiornamenti di Android e fino a cinque anni di patch di sicurezza. Ciò migliora significativamente la loro politica di supporto software. OPPO segue una strada simile con OxygenOS e ColorOS
, concentrando gli aggiornamenti sulla fascia alta dei loro dispositivi.HONOR, dal canto suo, dopo essersi separata da Huawei e aver adottato i servizi Google, offre fino a quattro anni di aggiornamenti di Android. Inoltre, ci sono cinque anni di patch di sicurezza sui modelli come Magic6 Pro. Scendendo nella fascia di mercato dei dispositivi di fascia alta, ci sono Realme, Motorola, Nothing e Sony. Riguardo i primi due marchi, sono previsti fino a tre anni di aggiornamenti di Android e fino a quattro anni di patch di sicurezza. Sony, nota per la sua attenzione, segue una politica simile. Sono disponibili tre anni per gli aggiornamenti di Android e fino a quattro per le patch di sicurezza.
Nokia, sotto l’egida di HMD Global, offre anch’essa fino a 3anni di aggiornamenti e fino a quattro di patch di sicurezza. La garanzia è prolungata fino a quattro anni per il modello Nokia XR20. A differenza dei marchi citati, ASUS è stata criticata per il suo supporto software limitato. L’azienda offre solo due aggiornamenti di Android, anche se promette fino a quattro anni di patch di sicurezza. Infine, Vivo, tornata di recente sul mercato italiano, si impegna a fornire almeno due aggiornamenti di Android e tre anni di patch di sicurezza.