Il motore è compatto e dalla trazione molto più potente del normale, fermo restando avere anche un peso decisamente ridotto, se pensate infatti che raggiunge soli 2,52kg, ma allo stesso generare una coppia di 105Nm. Gli ingranaggi in polimero sono ad alte prestazioni, con cambio al mozzo planetario, per il corretto bilanciamento tra peso, dimensioni e potenza. A muovere il tutto ci pensa l’algoritmo DJI Smart-Assist, capace di adattare automaticamente il supporto all’utente in modo proporzionale alla resistenza sui pedali.
Sono disponibili quattro modalità: Trail, Turbo, Auto e Eco, a cui si aggiunge la Boost, che darà giustappunto quella spinta in più, in caso di necessità. Il prodotto è facilmente personalizzabile tramite l’applicazione Avinox
proprietaria, così da riuscire a settarlo in relazione alle proprie esigenze. Al momento attuale sono disponibili due capacità di batterie: 600Wh o 800Wh, con ricarica rapida GaN che permette il passaggio dallo 0 al 75% in sole 1,5 ore.
Il sistema prevede un display OLED da 2 pollici, completamente a colori, e due unità di controllo remoto che possono essere collegate direttamente tramite il bluetooth, così da non avere cavi su tutto il manubrio. Come vi abbiamo anticipato, la prima mountain bike elettrica con DJI Avinox sarà la Amflow PL, con potenza di picco di 850W e peso di 19,2 kg. Realizzata con telaio in fibra di carbonio dal peso di 2,27 kg, e ruote da 27,5 o 29 pollici, garantisce una coppia massima di 120Nm, con batteria da 2,87kg.
Al momento attuale non sono stati comunicati i prezzi di vendita, anche se dovrebbe vedere la luce del mercato entro la fine del 2024.