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Intel Lunar Lake: online i primi benchmark, ecco come se la cavano

Durante il Computex di Taipei Intel ha presentato al mondo i suoi nuovi processori della famiglia Lunar Lake, accompagnati da schede tecniche ricchissime che ovviamente hanno strizzato gli occhi a tutti gli appassionati, a detta di Intel il passo avanti rispetto a Meteor Lake sarà oltremodo evidente, ma al netto delle dichiarazioni i processori come vanno ? I primi benchmark online finalmente ci danno qualche indicazione in più.

Su X sono finiti infatti due benchmark presenti su GeekBench dell’Intel Core Ultra 7 268V con architettura Lunar Lake, quest’ultima non è di fascia alta ma vanta comunque 4 P Core e 4 E Core, dovrebbe arrivare alla fine del 2024 insieme a tutti i processori Lunar Lake e le GPU Battlemage.

 

I punteggi

I risultati maturati su GeekBench sono i seguenti:

  • Benchmark 1: Single-Core: 2.713 Punti; Multi-Core: 10.036 Punti
  • Benchmark 2: Single-Core: 2.739 Punti; Multi-Core: 9.907 Punti
  • Punteggio medio: 2.726 Punti in Single-Core e di 9.972 Punti in Multi-Core.

I risultati lasciano aperti ad alcune domande, ad esempio il confronto con l’Intel Core Ultra 7 155H, è impietoso, le performance in Single-Core sono migliori (la CPU current-gen

arriva a 2.356 Punti in Single-Core), in Multi-Core il processore Meteor Lake ha la meglio senza incertezze, con un punteggio medio su Geekbench che tocca i 12.000 Punti.

Probabilmente il merito è legato alla tecnologia Hyperthreading presente nella CPU Meteor Lake, la quale al momento fa la differenza dal momento che probabilmente quella Lunar Lake deve ancora godere della giusta ottimizzazione.

Un valore che però è oggettivo e non può essere battuto sono i consumi, la CPU Lunar Lake segna infatti un TDP che si assesterà tra i 17 e i 30 W sulla maggior parte dei modelli, scendendo drasticamente dai 45/115 W dei modelli Meteor Lake, molto più energivori rispetto dunque alla serie in arrivo per la fine di quest’anno solare, non rimane dunque che attendere e vedere come Intel ottimizzerà le sue CPU.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve