il rischio di cadere in una truffa è aumentato a dismisura in questi anni ed internet, per quanto ci salvi la vita in tante occasioni è divenuto anche un’arma usata dai malviventi per colpire ignare vittime. Nascono in continuazioni metodi creativi e alquanto innovativi per rubare i nostri soldi, così studiati da trarre in inganno anche la persona più attenta. La novità ultima tra le truffe tocca i proprietari dei veicoli elettrici. “Come?” vi state chiedendo? Attraverso una tecnica particolare chiamata “quishing”.
Il quishing è una variante del conosciuto phishing e utilizza QR Code anziché link fasulli per colpire. Nel phishing tradizionale, i truffatori creano solitamente siti fasulli praticamente identici agli originali, inducendo gli utenti a inserire le loro credenziali e i numeri della carta di credito. Questi dati vengono usati poi per attuare le truffe dai malviventi che rubano denaro o acquistano oggetti prima che ce ne possiamo anche solo accorgere. Nel quishing, invece, la vittima viene ingannata, appunto, da un QR Code fraudolento.
Questa tecnica sta prendendo piede presso le stazioni di ricarica
per auto elettriche. Molte app per veicoli elettrici richiedono la scansione di un codice QR per attivare la ricarica alla colonnina corretta. I truffatori sostituiscono i veri codici QR con quelli falsi, che reindirizzano verso siti web fasulli. Per proteggersi da queste truffe, bisogna prestare attenzione ai codici QR presenti posizionati sulle colonnine di ricarica.Come? Se un codice QR sembra incollato sopra un altro, evitatelo come la peste e se potete denunciate l’accaduto. Fate poi attenzione ai terminali POS per il pagamento contactless presso le stazioni di ricarica. I malviventi potrebbero aver sovrapposto addirittura un dispositivo di lettura al terminale originale, catturando così i dati della vostra carta. Affidarsi alle schede di ricarica in entrambi i casi, con un conto limitato, per pagare automaticamente tramite app è una soluzione migliore. Cosa sorprendente è che le vetture Tesla, con i loro Supercharger, sono immuni a queste truffe. La tecnologia di Elon Musk prevede che la ricarica parta automaticamente senza bisogno di app o di internet. Anche altri brand di auto come Kia o Volkswagen, presentano una tecnologia simile chiamata Plug & Charge, anche se non è molto diffusa.