Le FER, fonti di energia rinnovabile, continuano a far parlare di sé. In particolare, si parla spesso del loro crescente contributo al mix energetico. Tale processo alimenta le prospettive di un futuro interamente sostenibile. I dati raccolti confermano una tendenza positiva. In attesa delle informazioni ufficiali di Terna sul mix energetico italiano per il primo semestre del 2024, l’analisi di QualEnergia offre una panoramica preliminare.
Energia green e sviluppi in Italia
Secondo la testata, nei primi 6mesi dell’anno, le fonti rinnovabili hanno coperto il 44,4% del fabbisogno elettrico. Si tratta di una crescita importante soprattutto se si consider che l’anno precedente era stato registrato un 35,4% nello stesso periodo. Il progresso non è dovuto solo alle consolidate fonti eoliche e fotovoltaiche. Ha contribuito anche il settore idroelettrico, che ha beneficiato delle abbondanti precipitazioni. Il mix di FER ha dimostrato la sua capacità di sostenere gran parte della domanda energetica del paese. Nello specifico, è stato evidenziato che per un terzo dei giorni del primo semestre del 2024 (58giorni su 182), le rinnovabili hanno fornito oltre il 50% dell’energia consumata. Si tratta di valori molto interessanti.
Un ulteriore aspetto riguarda le giornate in cui si è registrata una produzione elevata di energia verde. Non si tratta solo di giorni festivi, quando i consumi sono più bassi. Ma anche di quelli feriali. Ovvero le giornate caratterizzate da un alto livello di attività. Dunque, sono i giorni in cui c’è un maggiore consumo energetico. Mentre nei giorni lavorativi, le FER hanno spesso superato il 50% del fabbisogno.
I dati non solo rafforzano la fiducia nelle capacità delle rinnovabili di soddisfare una parte sempre più consistente del consumo di energia a livello nazionale. L’attuale contesto sottolinea anche la necessità di continuare ad investire in tali tecnologie. L’incremento della produttività delle FER, facilitato dalle condizioni climatiche e dagli investimenti costanti, rappresenta una solida base per pianificare un futuro energetico più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili.