Il progetto è stato sviluppato da Northrop Grumman per la DARPA e prevedeva la realizzazione di un sottomarino in grado di svolgere missioni militari a lungo raggio e a lunga durata. Questo tipo di drone è uno dei primi esemplari di veicoli sottomarini senza pilota o UUV che l’ azienda voleva realizzare in modo da raccogliere più informazioni possibili senza l’ aiuto degli esseri umani per pilotarlo. Le sfide che sono state affrontate sono riferite alla costituzione dei mari: l’ acqua salata danneggia l’ attrezzatura così come gli animali marini potrebbero rovinare i componenti delicati
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Il drone in questione si chiama Manta Ray proprio perché la sua forma ricorda quella di una manta, ma anche i suoi movimenti lenti e sincronizzati. Questo tipo di forma gli è stata conferita anche per minimizzare gli sforzi per non sprecare troppa energia nei movimenti. Una delle caratteristiche fondamentali del Manta Ray è la capacità di operare sott’ acqua senza l’ aiuto degli esseri umani, in modo da poter avere sotto controllo la situazione anche con tempi molto lunghi. Un’ altra capacità del drone è che è in grado di ricaricarsi autonomamente grazie a dei pannelli solari o dispositivi che convertono l’ energia delle onde in elettricità. Il dispositivo è stato dotato anche di idrofoni in modo da captare i segnali nemici senza essere rintracciato, inviando poi i dati ad un’ intelligenza artificiale che invia soltanto le segnalazioni più pericolose agli umani.
Grazie a questo nuovo tipo di tecnologia la scienza sarà in grado di raccogliere più informazioni possibili anche sulla vita della natura sottomarina.