La moda dei vaporizzatori si è sparsa a macchia d'olio anche grazie alla falsa credenza che facciano meno male delle sigarette, ma è così?

I vaporizzatori, che sempre più spesso sostituiscono le tradizionali sigarette nel mercato del tabacco, si dividono in due categorie principali: ricaricabili e usa e getta. Molti consumatori ritengono che questi dispositivi siano una scelta più sicura rispetto alle sigarette normali, ma questa convinzione potrebbe non essere fondata.

 

I rischi nascosti dei vaporizzatori

Sia i vaporizzatori ricaricabili che quelli monouso contengono sostanze tossiche che pongono seri rischi per la salute. Le sigarette elettroniche ricaricabili, ad esempio, sono dotate di una batteria che può contenere sostanze cancerogene. Inoltre, le cartucce che contengono i liquidi aromatizzati, quando inalati, rilasciano nel corpo composti altrettanto dannosi. Questi vaporizzatori spesso includono microprocessori per regolare la temperatura e LED colorati, ma nonostante il loro aspetto moderno e accattivante, continuano a comportare rischi significativi per la salute.

Le sigarette elettroniche monouso, spacciate spesso come alternative prive di tabacco, non sono esenti da pericoli. Questi dispositivi includono una batteria, un sensore di pressione, una luce LED, un elemento riscaldante e un serbatoio pieno di liquido da vaporizzare. Anche se possono apparire meno dannosi a prima vista, i vapori prodotti contengono numerose sostanze tossiche. Contrariamente a quanto si spera, numerosi studi indicano che non solo non aiutano a smettere di fumare, ma potrebbero addirittura facilitare la dipendenza.

Un ulteriore rischio proviene dagli alloggiamenti dei vaporizzatori, dove sono nascosti chip e contenitori dei liquidi. Questi componenti possono essere rivestiti con vernici che, se riscaldate, liberano molecole tossiche derivanti dalle plastiche e dalle sostanze bruciate. L’uso di vaporizzatori di scarsa qualità aumenta il rischio di danni, contribuendo così a un incremento del rischio di malattie legate al tabagismo.

 

L’Europa intensifica i controlli sulla vendita

Per questi motivi, l’Unione Europea ha deciso di intensificare il controllo sulla vendita di sigarette elettroniche, a seguito di malori riscontrati in passato. Nonostante la percezione diffusa che i vaporizzatori siano una soluzione più sana, è essenziale riconoscere i reali pericoli che questi dispositivi comportano.

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