La Cina si sta impegnando seriamente contro l'inquinamento climatico, con investimenti significativi nelle energie rinnovabili.

La Cina sta intensificando i suoi sforzi nelle energie rinnovabili con investimenti significativi distribuiti strategicamente su vasta scala. Recentemente, la China Three Gorges Renewables Group ha avviato un ambizioso progetto nella provincia di Ordos, Mongolia Interna, per costruire un enorme hub solare da 8 GW. Questo progetto non si limita al solare: include anche un impianto eolico da 4 GW, un sistema di stoccaggio energetico da 5 GWh e una centrale a carbone da 4 GW, concepita principalmente come supporto alle fonti rinnovabili.

 

La Cina e il suo impegno climatico

Il costo dell’intero progetto è stimato intorno agli 11 miliardi di dollari, dimostrando l’impegno concreto della Cina nel ridurre le emissioni di gas serra e avanzare verso la neutralità carbonica. Nonostante sia spesso considerata una delle principali nazioni inquinatrici, la Cina ha fissato l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060, con il picco delle emissioni di CO₂ previsto per il 2030. Questa strategia non significa procrastinare l’inquinamento fino al 2030, ma utilizzare il carbone come risorsa transitoria mentre si ampliano e si implementano tecnologie più pulite.

Il presidente dell’Energy Transitions Commission, Adair Turner, ha sottolineato che la Cina gioca un ruolo cruciale nella transizione energetica globale grazie agli enormi investimenti nelle energie rinnovabili e alla sua capacità di innovazione tecnologica. Questo impegno non riguarda solo la produzione di energia pulita ma anche il potenziamento della rete elettrica, con miglioramenti per renderla più efficiente e resiliente.

La Cina sta anche promuovendo la mobilità elettrica, emergendo come principale esportatore di veicoli a batteria e ampliando la sua infrastruttura di ricarica. Nonostante le sfide, come l’aumento delle emissioni di CO₂ dopo i lockdown della pandemia, la Cina sembra ben posizionata per anticipare il picco delle emissioni previsto entro il 2030 e avvicinarsi all’obiettivo di neutralità carbonica. Questi sforzi non solo affrontano le sfide ambientali ma potrebbero anche ispirare altre nazioni nel loro percorso verso un futuro più sostenibile.

Articolo precedenteGoogle: aumento enorme delle emissioni di CO2 per colpa dell’IA
Articolo successivoWhatsApp innova l’app: arrivano le immagini AI e i modelli Llama!