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ACEA: per sviluppare le BEV bisogna ampliare la rete di ricarica

ACEA, Associazione Europea dei Costruttori di Auto, insiste sulla necessità che l’Unione Europea intensifichi gli investimenti per espandere le stazioni di ricarica. Nello specifico, si tratta di quella Fast e Ultra Fast. L’Associazione, nei suoi piani di sviluppo, continua a sottolineare l’importanza di uno sforzo maggiore da parte dei Paesi membri.

ACEA ha dichiarato che saranno necessari 8,8milioni di punti di ricarica entro il 2030. Eppure, secondo la Commissione Europea, solo 3,5milioni verranno effettivamente installati. Con l’aumento dell’uso delle auto elettriche nell’UE, la disponibilità e il posizionamento strategico di stazioni di ricarica pubbliche ad alta potenza lungo le autostrade stanno diventando sempre più cruciali.

ACEA preme sullo sviluppo delle stazioni di ricarica

I dati forniti dall’Associazione evidenziano che, al momento, strade dell’Unione Europea circolano circa 3milioni di veicoli elettrici. Quest’ultimi sono supportati da circa 75.000stazioni di ricarica rapida pubbliche. Ciò si traduce in un rapporto di circa 30 auto elettriche per ogni stazione disponibile.

Considerando anche i veicoli Plug

in che possono accedere a tale infrastruttura, il rapporto aumenta. In questo caso si tratta di circa 52 auto per stazione di ricarica rapida. Considerando tali numeri, ACEA sottolinea l’urgenza di accelerare l’espansione dell’infrastruttura. Ciò è necessario per rispondere alle crescenti esigenze degli utenti di veicoli elettrici.

Sigrid de Vries, direttore generale di ACEA, ha commentato l’attuale scenario affermando l’importanza della diffusione continua delle auto elettriche in tutti i Paesi dell’UE. Ciò non accadrà senza una diffusa disponibilità di infrastrutture di ricarica pubbliche veloci e adeguate in tutta la regione. Solo con la diffusione di quest’ultime sarà davvero possibile sperare in una conversione elettrica della mobilità.

È importante notare che, anche se quest’ultimi sono i dati medi dell’UE, esistono differenze significative tra i vari Paesi. Per esempio, in Italia, il rapporto è di 13,3 auto elettriche per ogni stazione di ricarica rapida. Tale valore rimane invariato anche considerando i modelli Plug-in.

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Pubblicato da
Margareth Galletta